Riapertura delle scuole in Fvg, Fedriga critico: “A rischio l’intero sistema”

“Fumata nera” del vertice tra Stato e regioni.

Sul tema del riavvio delle scuole in Fvg, Massimiliano Fedriga chiede chiarimenti più puntuali al governo. “Il Friuli Venezia Giulia – dice il governatore – chiede al governo risposte concrete e definitive in merito alla ripresa delle attività didattiche: sindaci, presidi, insegnanti, famiglie e gli stessi studenti non possono attendere oltre per conoscere con quali modalità si potranno riprendere le lezioni e come verranno erogati i servizi accessori“.

Le incertezze sulla riapertura delle scuole in Fvg.

Sono ancora tanti i nodi da sciogliere. Dal completamento della prima fase di immissioni in ruolo e la successiva assegnazione delle supplenze, all’arrivo dei banchi di ultima generazione, quelli con le rotelle, molti dei quali pare non siano disponibili prima di ottobre. Sotto la lente anche la ridefinizione delle procedure di monitoraggio della salute degli studenti, con un maggior supporto delle istituzioni scolastiche alle famiglie e la rimodulazione dei servizi di trasporto pubblico locale, in linea con le esigenze di mobilità delle persone. “Tutti nodi – incalza Fedriga – che devono tassativamente essere sciolti ben prima del 14 settembre“.

“Alla luce di queste stringenti necessità – conclude il presidente – le zero novità emerse, sia sotto il profilo operativo che organizzativo, dal vertice tenutosi stamane tra il Governo e le Regioni non rappresentano dunque un esito soddisfacente per la nostra comunità, che, dopo lunghi mesi di sacrifici, merita di ottenere risposte immediate. In caso contrario il rischio è di bloccare l’intero sistema e di non garantire i diritti di famiglie e ragazzi“.