Pericolo incendi nei boschi, la convenzione con i vigili del fuoco è scaduta

A rilanciare l’appello il consigliere Fvg Walter Zalukar.

Due incendi, in altrettanti giorni consecutivi a inizio luglio, sull’altipiano carsico, vicino al camping Monte Grisa. In entrambi i casi, per fortuna, i vigili del fuoco sono intervenuti e li hanno domati. Fin qui tutto bene. Eppure il rischio che i pompieri non riuscissero ad intervenire prontamente è stato alto.

A spiegare il motivo, oltre al Conapo, il sindacato autonomo dei vigili del fuoco, è il consigliere regionale del Gruppo misto Walter Zalukar.
“Bisogna sapere – spiega il consigliere – che la competenza antincendio boschivo non è in capo ai vigili del fuoco, essendone titolari i presidenti delle Regioni in base alla legge 353/2000. Per la lotta agli incedi boschivi le Regioni possono stipulare convenzioni con i pompieri, e la nostra Regione era convenzionata fino al settembre 2020, ma da allora il rinnovo della convenzione non è più stato firmato”.

L’allarme del Conapo.

“Lo stesso Conapo – fa sapere ancora Zalukar – denuncia il concreto rischio che così tutto il territorio del Friuli Venezia Giulia possa subire dei danni irreversibili dovuti alla mancanza di tempestività nei soccorsi, che solo i pompieri sembrano in grado di assicurare 24 ore su 24. E se il 2 luglio i pompieri non avessero potuto intervenire subito perché impegnati in altri incendi? Quanta altra pineta sarebbe bruciata in attesa dell’arrivo di volontari e forestali? Perché la Regione Fvg – si domanda ancora il consigliere –, diversamente dal passato, ora sembra non voler considerare i pompieri?”.