I migliori ospedali d’Italia secondo l’Istituto Tedesco di Qualità.
Sono stati analizzati i dati di oltre 1300 ospedali pubblici e privati convenzionati per stilare la nuova classifica dei migliori ospedali d’Italia: una ricerca dell’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza che ha portato a individuare le strutture d’eccellenza generaliste e pure quelle relative a sette specialità mediche, come cardiologia, ginecologia, gastroenterologia, neurochirurgia e ortopedia.
Il report ha tenuto in considerazione diversi parametri (compresi quelli del Piano Nazionale Esiti), alcuni pubblici, altri raccolti tramite questionari. Per le classifiche degli “Ospedali di Eccellenza” sono stati considerati, tra gli altri, il trattamento medico (qualità e efficacia delle cure fornite), la reputazione (valutata attraverso raccomandazioni da parte di specialisti e direttori degli ospedali, oltre ai dati sulla soddisfazione dei pazienti); igiene; iniziative sulla qualità; contributo alla ricerca e servizi offerti ai pazienti.
Questi criteri sono ponderati diversamente e combinati per ottenere un punteggio complessivo, con maggior peso dato ai dati pubblici ufficiali rispetto ai questionari diretti. Sul sito dell’Istituto è stato poi pubblicato il database completo con i punteggi delle varie strutture: uno strumento utile per i pazienti, per scegliere (quando possibile) con maggior consapevolezza il luogo di cura.
I migliori ospedali d’Italia.
In questo caso, parliamo di strutture generaliste: al primo posto, spicca il Policlinico Universitario Gemelli di Roma che ottiene il voto eccellente sia per quanto riguarda la reputazione, che per il trattamento medico e le iniziative di qualità. Al secondo e al terzo posto, rispettivamente l’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì e il Pineta Grande Hospital di Castel Volturno. In questa classifica, compare un solo ospedale friulano: è il Santa Maria degli Angeli di Pordenone, all’83esimo posto, con una reputazione ottima e un trattamento medico considerato eccellente.
Gli ospedali d’eccellenza in base alle specialità mediche.
Alle strutture sanitarie friulane va meglio se si considerano le specialità mediche. Sono sette quelle prese in considerazione dall’analisi: cardiologia, gastroenterologia, ortopedia (anche, ginocchio e spalla), urologia e ginecologia.
Per quanto riguarda cardiologia, l’unico ospedale della regione inserito nelle eccellenze e di nuovo il Santa Maria degli Angeli di Pordenone (eccellente nel trattamento medico, ottimo nella reputazione, buono nei servizi al paziente). Tre invece i centri indicati per la specialità gastroenterologia: quello di Pordenone, ma anche il Cro di Aviano e il Santa Maria della Misericordia di Udine.
Le strutture di Pordenone, Udine e San Vito al Tagliamento sono consigliate anche per l’ortopedia dell’anca mentre per quella del ginocchio c’è solo San Vito al Tagliamento e per la spalla nessuna. Per la specialità di urologia, ancora il Santa Maria degli Angeli, ma anche l’Ospedale di Gorizia. Infine, sono cinque le strutture consigliate per ginecologia: oltre al Santa Maria degli Angeli e all’ospedale di San Vito al Tagliamento, ci sono anche il Burlo Garofalo di Trieste, la Casa di Cura San Giorgio di Pordenone e l’Ospedale di Sant’Antonio di San Daniele del Friuli.