Dal 20 ottobre 2025 al Trieste Airport entra in vigore il nuovo controllo digitale di frontiera.
A partire da lunedì 20 ottobre 2025 al Trieste Airport entra in vigore il nuovo Entry/Exit System (EES) dell’Unione Europea per il controllo digitale di frontiera. In questa prima fase, il sistema sarà attivo per i passeggeri in arrivo provenienti da Paesi extra-UE.
L’EES è un sistema automatizzato europeo che registra elettronicamente gli ingressi e le uscite dei viaggiatori extra-UE, sostituendo progressivamente i timbri manuali sul passaporto con registrazioni digitali. L’obiettivo è modernizzare le frontiere, rendere i controlli più efficienti per i passeggeri e rafforzare la sicurezza dell’area Schengen.
L’EES si applica esclusivamente ai cittadini di Paesi terzi (non appartenenti all’Unione Europea, né a Islanda, Norvegia, Svizzera o Liechtenstein) in viaggio verso lo spazio Schengen per soggiorni di breve durata, fino a 90 giorni su un periodo di 180. I viaggiatori con cittadinanza UE o dei Paesi associati Schengen non sono interessati dal nuovo sistema.
L’attivazione dell’EES avverrà in modo graduale, così da consentire un adattamento progressivo di passeggeri e operatori. Il sistema sarà pienamente operativo dal 10 aprile 2026 in tutti gli aeroporti dell’Unione.
Cosa devono fare i passeggeri interessati?
La nuova procedura di controllo per i viaggiatori extra-UE prevede alcuni semplici passaggi al momento del controllo passaporti:
- Scansione del passaporto presso l’apposito chiosco self-service in aeroporto;
- Acquisizione della foto del volto tramite la fotocamera del dispositivo;
- Registrazione delle impronte digitali attraverso lo scanner dedicato;
- Verifica finale dei dati, tramite e-Gates o controllo da parte della Polizia di Frontiera.
Questi dati verranno raccolti al primo attraversamento di una frontiera esterna Schengen.
L’introduzione del sistema avverrà inizialmente su un numero limitato di passeggeri. Potrebbero però verificarsi lievi rallentamenti nei controlli, per i quali è previsto il supporto di personale dedicato, al fine di garantire un passaggio agevole al nuovo sistema.