Ripartono i cantieri dell’uragano Vaia: “Un volano per la ripresa”

Sbloccati i cantieri per i danni causati dall’uragano Vaia.

Possono ripartire i 674 cantieri avviati nel 2019 per il ripristino dei danni provocati dall’uragano Vaia. Lo hanno annunciato il presidente del Friuli Massimiliano Fedriga e il vicegovernatore Riccardo Riccardi, fiduciosi nella sforzata economica che questi lavori possono dare alla regione. Infatti, questi cantieri sbloccheranno oltre 118milioni di euro in investimenti sul territorio e, questa somma, si aggiunge ai già 35milioni di euro liquidati alle imprese.

Queste operazioni coinvolgono diciotto soggetti attuatori tra cui FVG Strade, consorzi di bonifica e società di gestione di servizi pubblici che devono realizzare più di duecentosettanta interventi. Inoltre, saranno impiegati anche 68 soggetti ausiliari che realizzeranno quattrocento lavori. A questi cantieri, se ne aggiungono altri duecento previsti per il 2021 per un valore di 101milioni di euro.

Il governatore e il suo vice hanno sottolineato come in un momenti di emergenza sanitaria e crisi economica, la collaborazione interistituzionale consenta di mettere in campo risorse che giocheranno un ruolo chiave per il futuro delle imprese in Friuli. Infatti, “questi cantieri – hanno sottolineato Fedriga e Riccardi – danno un decisivo impulso al sistema economico regionale. Quest’ultimo ha l’assoluta necessità di ripartire dopo il blocco delle attività imposto dal coronavirus“.