Fvg, più fondi per l’università: le novità su borse di studio, alloggi e servizi per studenti

Cosa cambia per borse di studio e servizi agli studenti.

Nel triennio 2024-27 sono aumentati gli investimenti per le spese di funzionamento che ammontano a 31 milioni e 850mila euro, per il sostegno alle sedi universitarie decentrate che raggiungono i 3 milioni e 205mila euro e per il Fondo integrativo regionale per le Borse di studio che consistono in 27 milioni e 574mila euro.

L’assessore regionale all’Istruzione e all’Università, Alessia Rosolen, ha illustrato in VI Commissione consiliare le nuove Linee guida per il diritto allo studio, sottolineando come l’intervento regionale continui a rappresentare una colonna portante nel garantire accesso e inclusione nell’istruzione terziaria.

“Il diritto allo studio è garantito da un intervento nazionale, ma per arrivare alla copertura del 100% degli aventi diritto — passati da 5.388 del 2022/23 a 6.672 del 2024/25 — questa Regione investe da sempre risorse significative. Si tratta di una scelta politica fondamentale“, ha dichiarato Rosolen che ha sottolineato anche gli interventi sull’edilizia universitaria: complessivamente si parla di 53 milioni e 500mila euro, ai quali vanno aggiunti gli 11 milioni di euro destinati alla riqualificazione del Centro direzionale Valle di Pordenone.

Borse di studio: più fondi e importi aumentati

Nel dettaglio, il Fondo integrativo regionale per le borse di studio viene incrementato fino a 27,57 milioni di euro. A crescere non sono solo le risorse, ma anche gli importi delle borse stesse, aggiornati in base ai nuovi limiti ISEE e ISPE, ossia per, il primo, da 27.726,79 euro a 27.948,60,
mentre l’Ispe è cresciuto da 60.275,66 euro a 60.757,87 euro. Per gli studenti fuori sede e per quelli indipendenti l’importo delle borse è salito a 7.072,10 euro, per i pendolari a 4.132,85 euro e per gli studenti in sede a 2.850,26 euro”.

Nuovi alloggi.

Durante la seduta è emerso che tra le principali novità inerenti le Linee guida c’è la disponibilità di nuovi alloggi sia in via Manin a Udine che presso il campus di via dei Bonomo a Trieste. Complessivamente adesso i posti letto sono 716 a Trieste, 271 a Udine, 70 a Gemona del Friuli, 93 a Pordenone e 93 a Gorizia.

“Per chi, pur avendo i requisiti, non riesce ad avere un posto letto, rimane il contributo di 1.500 euro. I casi – ha ricordato Rosolen – sono in forte flessione. Rispetto alle centinaia di contributi affitto erogati in passato, quest’anno sono stati 38 a Udine e 62 a Trieste”.

Mense, servizi e inclusione: un sistema più equo e accessibile

Le Linee guida 2024–2027 prevedono anche una rimodulazione delle tariffe mensa, con aumenti marginali riservati a chi non possiede i requisiti di merito o reddito. Novità interessante è l’introduzione sperimentale del servizio serale una volta a settimana nella mensa dei Rizzi a Udine, con possibilità di estensione futura.

Importanti interventi vengono confermati anche sul piano dell’inclusione: restano attivi i servizi dedicati agli studenti con disabilità certificata, mentre lo sportello psicologico è stato potenziato in tutte le sedi. Prosegue il sostegno economico alle attività culturali e delle associazioni studentesche, mentre l’orientamento individuale continua a rappresentare un tassello fondamentale nel percorso formativo universitario.

Sul fronte della mobilità internazionale, gli studenti continueranno a beneficiare di contributi specifici per la partecipazione ai programmi esteri. Un’altra novità riguarda gli studenti degli ITS, che potranno ora accedere a tutti i servizi legati al diritto allo studio, in un’ottica di maggiore inclusività e parità di opportunità.