Ignorato il no dell’Italia, la centrale nucleare di Krsko attiva fino al 2043

Previsti interventi sulla sicurezza della centrale nucleare

La centrale nucleare di Krsko, nella vicina Slovenia, potrà produrre energia fino al 2043. L’ok è arrivato dal Ministero dell’Ambiente sloveno, che, anche dopo aver analizzato anche le verifiche di impatto ambientale eseguite l’anno scorso dopo la manutenzione, ha valutato positivamente gli interventi e gli investimenti sulla sicurezza predisposti dalla direzione dell’impianto per i prossimi 20 anni.

I dubbi di ambientalisti, sismologi e della stessa Italia, che aveva dato parere negativo al prolungamento della vita della centrale, non hanno quindi fermato la Slovenia. L’impianto, distante poco più di 100 chilometri dal nostro confine, è stato costruito su una zona sismica; secondo la Slovenia, però, il problema della sicurezza in caso di terremoto si presenterebbe solo con magnitudo maggiore di 7.

Il Governo sloveno ha spiegato che prolungare la vita della centrale nucleare è necessario per evitare una possibile crisi energetica il prossimo inverno. L’impianto, comunque, dovrà subire delle ispezioni complete ogni dieci anni.