Le “mani straniere” sulle aziende del Friuli, sempre più i soci esteri

Sempre più soci stranieri nella aziende del Friuli.

Le aziende del Friuli Venezia Giulia piacciono ai capitali stranieri: a dimostrarlo è il netto aumento della presenza di capitali esteri nelle realtà produttive della nostra regione.

Il dato emerge da un’analisi di Infocamere su un campione nazionale di oltre 214 mila imprese attive nei settori manifatturieri. Il report registra un aumento di soci stranieri, a livello italiano, del 22 per cento tra il 2017 e il 2022 arrivando ad un totale di 5.435, con 4.043 in cui è estero il socio di maggioranza.

La regione più attrattiva risulta la Lombardia, dove ci sono 2mila aziende con soci stranieri; a seguire il Veneto (668) e al terzo posto l’Emilia Romagna (559). Il Friuli è settimo in Italia: nel 2017 le imprese con soci esteri erano 148, ora sono 195; le aziende controllate da soci stranieri erano 103, sono 151. Un aumento di quasi il 32 per cento nel primo caso, e di oltre il 46 per cento per quanto riguarda le controllate.

Segno che le aziende friulane risultano decisamente interessanti per i capitali esteri. Tra i Paesi di provenienza dei soci stranieri, a livello nazionale, spicca la Germania, seguita da Svizzera, Gran Bretagna, Paesi Bassi e Francia.