In Friuli torna la sfilata del Pride: ecco dove e quando

Il Pride in Friuli Venezia Giulia.

Anche il Friuli Venezia Giulia quest’anno avrà la sua parata dell’orgoglio LGBTQIA+: il Pride regionale si terrà a Pordenone il 10 giugno in occasione del Pride Month. È l’annuncio dell’associazione FVG Pride, che dal 2017 organizza la marcia grazie alla collaborazione delle associazioni che si battono per i diritti della comunità queer locale.

L’annuncio arriva dopo il successo della precedente edizione, svoltasi a Gorizia nel 2021. Pordenone è “l’ultimo” capoluogo regionale a non avere ancora avuto la sua parata: per questo la città è stata scelta per la quarta edizione del Pride del Friuli Venezia Giulia. La manifestazione sarà preceduta da un ricco calendario di eventi culturali, aggregativi e di intrattenimento in tutta la Regione, distribuiti nei mesi precedenti al 10 giugno e che verranno annunciati nel dettaglio nelle prossime settimane.

“Purtroppo – sottolinea l’associazione FVG Pride – c’è ancora fortemente bisogno di Pride anche in questo territorio: i motivi sono descritti nel nostro Manifesto e sono legati a rivendicazioni che da anni rimangono inascoltate, che riguardano i nostri diritti negati, aspetti legali e istituzionali, il nostro benessere e la nostra salute non garantiti, l’educazione mancata o peggio ostacolata. Le ragioni che ci spingono a marciare proprio a Pordenone sono legate alla crescente richiesta della sua comunità e alle innumerevoli occasioni di discriminazione ricevute anche e soprattutto da chi, invece, avrebbe avuto il compito istituzionale di rappresentare ogni soggettività. E invece, ciò che accade regolarmente è sotto gli occhi di tuttɜ: attacchi continui e una strenua difesa del proprio diritto a discriminare chi è considerato diverso”.

Il motto scelto per l’edizione 2023 di questo Pride è Resistenza in Corso – #Proudenone. “La comunità queer regionale ha fortemente voluto e prestato le proprie energie per organizzarsi, unirsi, e dare vita a questo Pride: il motto celebra la resistenza di tutta la comunità del Friuli Venezia Giulia, e in più strizza l’occhio ai noti Corso Vittorio Emanuele e Corso Garibaldi di Pordenone”, concludono gli organizzatori.