Tamponi rapidi nelle farmacie del Fvg, Udine pronta a fare da apripista

I tamponi rapidi nelle farmacie del Fvg.

Non soltanto ospedali o siti sanitari attrezzati. Ma anche nelle farmacie del Friuli Venezia Giulia sarà possibile effettuare test rapidi anti Covid, in seguito alla sottoscrizione dell’intesa tra Regione Fvg e Federfarma.

E dopo la firma sul protocollo di qualche giorno fa, a breve sarà possibile partire sul territorio. Lo annuncia il consigliere regionale Ivo Moras. “Quello di Udine – precisa – sarà il primo Comune a concedere l’utilizzo gratuito di tutte le aree pubbliche disponibili nelle adiacenze, o comunque in prossimità, delle farmacie interessate all’esecuzione di tamponi. Ciò avverrà, qualora necessario, anche per le zone destinate alla sosta veicolare da occupare con strutture temporanee, gazebo o simili, per l’esecuzione dei tamponi nasali o rinofaringei, così come previsto dal protocollo d’intesa tra la Regione Fvg e le associazioni di categoria interessate”.

Moras plaude all’iniziativa del Comune di Udine che “attua i programmi di profilassi, elaborati in sede internazionale ed europea, per concedere spazi di suolo pubblico alle farmacie al fine di effettuare tamponi nasali o rinofaringei, ampliando così i soggetti deputati a compiere le misure di contenimento della diffusione del coronavirus”.

“Ho recepito le istanze sia di Federfarma, che del Gruppo della Lega. Tutti insieme – aggiunge l’esponente del Carroccio – ci siamo impegnati, affinché le stesse trovassero ascolto, come infatti sta avvenendo per il bene dei cittadini del Friuli Venezia Giulia. Questa sarà un’opportunità importante per la comunità di Udine che avrà uno strumento in più per il monitoraggio della pandemia. Auspico – conclude Moras, che è anche presidente della III Commissione consiliare, competente in materia di Salute – che iniziative simili siano prese in considerazione anche da altri Comuni del Friuli Venezia Giulia”.

Il protocollo tra Regione e Federfarma prevede l’adesione volontaria da parte delle farmacie, che comunque dovranno rispettare determinati requisiti. Il costo massimo per ciascun utente è fissato in 26 euro.