Gemona celebra la 63esima Giornata del Ringraziamento

La Giornata del Ringraziamento nel Duomo di Gemona.

Coldiretti Udine ha celebrato la settantatreesima Giornata provinciale del Ringraziamento agricolo, con la tradizionale benedizione dei trattori e poi nel Duomo Santa Maria Assunta di Gemona del Friuli, lì dove per due giorni, sabato 11 e domenica 12, in piazza del Ferro, ha trovato posto il mercato di Campagna Amica. Una ricorrenza molto sentita dal mondo agricolo, la riproposizione dell’evento di origini antiche riscoperto da Coldiretti a partire dal 1951 e dal 1974 inserito nel calendario liturgico nazionale.

Dopo il ritrovo alle 10 nella Loggia del municipio, la Santa Messa è stata presieduta da monsignor Valentino Costante, presenti il direttore regionale di Coldiretti Fvg Cesare Magalini, il presidente di Coldiretti Udine Cristiano Melchior e le responsabili di Giovani Impresa Udine Greta Minisini e di Donne Impresa Udine Elena Tavano. Tra le autorità, l’assessore regionale Barbara Zilli e la parlamentare Tatjana Rojc.

“Anche quest’anno – sottolinea Melchior – abbiamo colto l’occasione per rilanciare il ruolo che l’agricoltura, attraverso il lavoro delle imprese, può svolgere per la ripresa del territorio in termini economici e occupazionali anche per le giovani generazioni”.

“La Giornata del Ringraziamento è servita una volta ancora a sottolineare l’importanza di salvaguardare la terra – aggiunge il direttore regionale Magalini – e di valorizzarla nella maniera più rispettosa possibile, con innovazioni tecniche che aiutino la transizione ecologica, che si fa con e non contro gli agricoltori“.

“Una grande festa a Gemona, un incontro intenso per chi lavora la terra e riflette sul suo futuro – ha commentato la senatrice Tatjana Rojc – . Un’occasione per tornare a ribadire l’impegno per una agricoltura ecosostenibile con l’aiuto della ricerca e delle innovazioni tecnologiche. Ma anche per una nuova consapevolezza dell’indissolubile legame tra questo settore primario, l’ambiente e la transizione climatica. Conforta che il Friuli Venezia Giulia sia l’unica regione italiana in cui si registra un pur lieve incremento di aziende con operai agricoli, ma i colpi subiti e le perdite inflitte dal maltempo sono tra i più pesanti degli ultimi anni e obbligano a programmare interventi strutturali, a livello regionale e nazionale”.