Il “Natale all’uncinetto” varca i confini di Gemona e dialoga con l’Italia e l’estero

Il successo di “Natale all’uncinetto” delle borgate di Gemona.

Anche se il periodo non è dei più facili, si pensa comunque al Natale. E un’iniziativa lanciata a Gemona ha riscosso un apprezzamento oltre ogni rosea previsione.

“Natale all’uncinetto”, la nuova sfida lanciata dal Comitato Borgate del Centro Storico di Gemona, sta ottenendo un successo davvero incredibile. L’obiettivo di partenza era di realizzare un vero e proprio albero di Natale interamente fatto con le “granny square”, le classiche mattonelle all’uncinetto della nonna. L’idea del Comitato è stata accolta da grande e inaspettato entusiasmo: lana e mattonelle sono arrivate a Gemona, oltre che da tutto il Friuli Venezia Giulia, anche dal Piemonte, dalla Lombardia, dalla Campania, dall’Emilia Romagna e dal Veneto.

Abbiamo più di 2.000 mattonelle e sono più di 200 le persone che hanno aderito donando lana, realizzando le “granny square” e collaborando fattivamente all’assemblaggio degli alberi – fanno sapere dal Comitato -. Già, alberi… al plurale: perché, visto il gran numero di mattonelle raccolte, il Comitato delle Borgate del Centro Storico vuole fare uno sforzo ulteriore e per colorare il Natale e dare un segno di presenza in un momento così difficile, ha deciso di realizzare anche degli alberelli da donare a tutte le attività commerciali e agli esercenti del centro“.

E non finisce qui. “I casi della vita ci hanno portati inoltre a stringere un gemellaggio – e relativo scambio di “granny square” – con un gruppo di “uncinettine” di Calamandrana (Asti) dove verrà realizzato un albero di 6 metri e il “Natale all’uncinetto” di Gemona ha pure aderito al progetto “Un filo che Unisce dal Triveneto a…” insieme ad altre 35 città italiane e 3 città estere: Genk (Belgio), Mora (Svezia) e Nova Prata, Rio Grande do Sul (Brasile)”.

L’idea del Natale all’uncinetto è partita nel mese di agosto come stimolo a “fare comunità” impegnando tutti gli appassionati di uncinetto in un progetto collettivo per Gemona del Friuli, coinvolgendo privati cittadini, associazioni e comitati di borgata in un momento storico che vede tutti fisicamente un po’ distanti, ma non per questo meno uniti.

L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Vivi il cuore di Gemona – Family Experience”, che per la sua valenza viene sostenuto dal Comune di Gemona del Friuli e dalla Regione Fvg.