La toccante cerimonia per ricordare le vittime della Shoah a Gorizia: “Da qui un messaggio di libertà e democrazia”

Le celebrazioni per la Giornata della Memoria a Gorizia.

Anche Gorizia non ha voluto mancare l’appuntamento con il 27 gennaio, Giornata della memoria in cui si ricordano tutte le vittime della Shoah. Diverse le iniziative nel capoluogo isontino che hanno avuto come culmine la cerimonia svoltasi oggi, in forma ridotta a causa delle limitazioni dovute alla pandemia, in piazza Martiri della Libertà d’Italia alla presenza, oltre che dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, dell’assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari e del presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin.

“Il ricordo della Shoah – ha detto Callari – rappresenta un valore che dobbiamo difendere come un principio fondante della nostra civiltà“. Come ha sottolineato l’assessore, la regione è stata testimone delle grandi tragedie accadute nel secolo scorso. “In particolare Gorizia – ha proseguito – ha vissuto il dramma dei deportati nei campi di concentramento e anche per questo motivo la cerimonia odierna è un appuntamento a cui ho sempre partecipato, con la consapevolezza di rappresentare quei valori di libertà e di democrazia che sono l’essenza della nostra Repubblica”.

Callari ha infine ricordato i rapporti di collaborazione e di amicizia che legano la Regione allo Stato di Israele, “a dimostrazione di un legame non solo di natura istituzionale ma anche ideale, che riconosce – ha concluso – nella comunità ebraica un importante protagonista della storia, della cultura e dell’economia delle nostre terre”.