Undici locali uniti per portare la Rosa di Gorizia a tavola

L’iniziativa per promuovere la Rosa di Gorizia.

Sono undici i locali goriziani protagonisti dell’edizione 2024 della rassegna La Rosa di Gorizia a tavola, promossa dall’associazione Gorizia a tavola per celebrare lo straordinario radicchio. Si comincerà giovedì 18 gennaio per finire mercoledì 14 febbraio. La presentazione dell’iniziativa è stata l’occasione anche per fare il punto sulla produzione della Rosa di Gorizia, portata avanti da piccole realtà goriziane che con grandissimo rispetto per la tradizione privilegiano la qualità.

“Eventi come questo, dedicati alle eccellenze della nostra città, valorizzano il nostro territorio anche dai punti di vista del turismo e del marketing. Siamo a disposizione per l’organizzazione di ulteriori appuntamenti, tanto più nell’ottica di Go! 2025”, ha rimarcato l’assessore comunale al Turismo, Luca Cagliari. Anche il suo collega con delega alla Cultura, Fabrizio Oreti, ha dato la piena disponibilità al sodalizio promotore: “Siamo di fronte alla dimostrazione che l’unione fa la forza. È fondamentale che creiate ogni occasione utile per promuovere la nostra cultura attraverso la tavola, anche attraverso la preparazione di menu per Go! 2025”.

Si pensa anche alla Festa della Rosa.

E a proposito dei programmi futuri di Gorizia a tavola, la presidente dell’associazione, Michela Fabbro, ha lanciato l’idea dell’organizzazione di una Festa della Rosa: “Questa rassegna, che abbiamo iniziato a promuovere nel 2010, può essere realizzata grazie ai produttori della Rosa di Gorizia. Questo è un prodotto che amiamo e che attira sempre più avventori da fuori città. In occasione dei pranzi e delle cene cerchiamo di coinvolgere realtà artistiche e musicali e di raccontare storie legate al cibo e alle nostre tradizioni, perché l’accoglienza è anche questo. Io mi auguro che insieme riusciremo a organizzare anche altre attività, tra cui una Festa della Rosa. Potremmo partire con l’edizione zero già nel 2024 per svilupparla poi maggiormente nel 2025 e negli anni a venire”.