Il sacrario di Oslavia come attrazione turistica oltre 30 mila visitatori ogni anno

Visita delle istituzioni da Roma del sacrario.

Il sacrario di Oslavia si conferma una delle principali attrattive turistiche di Gorizia. Ogni anno l’ossario viene visitato da oltre 30 mila turisti.

In questi giorni è stato oggetto di una importante visita da parte delle istituzioni romane e nello specifico dal generale di divisione e Gualtiero Mario De Cicco, il vice commissario del commissariato generale per le onoranze ai caduti. Alla visita hanno preso parte il direttore del sacrario, Norbert Zorzitto, l’assessore alla Cultura ed allo sviluppo turistico del Comune di Gorizia, Fabrizio Oreti, assieme a Paolo Verdoliva presidente della sezione Associazione Nazionale Alpini di Gorizia con Renato Romano consigliere nazionale ANA e referente per i sacrari.

La visita è stata un’occasione per fare il punto della situazione su una struttura unica nel suo genere che rappresenta una attrazione storico-culturale e turistica su cui si sta lavorando per promuoverlo al meglio il territorio. L’assessore Oreti ha evidenziato come Oslavia a livello promozionale è entrata nei depliant turistici in quattro lingue, stampati nell’ordine di 200 mila copie, che racchiudono i 5 buoni motivi per visitare Gorizia. Questi sono stati distribuiti in maniera capillare sia nelle località turistiche estive che nei territori di Austria e Slovenia.

Paolo Verdoliva ha parlato della collaborazione con il sacrario. Dal 2014 le sezioni ANA del Friuli collaborano a turno per l’apertura dei Sacrari di Oslavia e Redipuglia dal mese di marzo a fine ottobre. Inoltre la Sezione ANA di Gorizia ha promosso una raccolta fondi per il ripristino della campana “Chiara” che è da anni che non suona ogni sera al vespro in ricordo di tutti i caduti.