Il miracolo di Topolò, da frazione disabitata a nuovo centro culturale e turistico

Il paesino nella frazione di Grimacco.

Si chiama Stazione perché è il tratto terminale della strada della vallata che sale dal Natisone a Grimacco. Un punto di sosta obbligato, dunque, per escursionisti e turisti appassionati del mondo della natura e dei siti incontaminati. Un progetto, quello di Topolò, che prevede che il paese tutto divenga un luogo di scambio, di intreccio di idee ed esperienze culturali, artistiche e umane, attraverso l’arte.

Anche l’assessore regionale alla Cultura è rimasta affascinata da Stazione Topolò. Tiziana Gibelli, infatti, ha fatto visita nella frazione di Grimacco dove va in scena la rassegna di appuntamenti che si conclude oggi, 18 luglio. A farle da guida il presidente dell’associazione Topolò-Topoluogo, Antonella Bucovaz, e il direttore artistico, Moreno Miorelli.

Vivere la cultura che parte dal basso.

“Stazione di Topolò – ha detto – è un esempio di come sia possibile animare un piccolo centro tra le montagne facendolo rivivere attraverso installazioni, letture, performing, musica, in occasioni che si svelano lungo le scalinate, tra i viottoli e le case antiche della località delle Valli del Natisone. Un contenitore unico che ci offre l’opportunità di vivere la cultura con un’offerta di qualità che parte dal basso, dall’iniziativa di alcuni abitanti e appassionati del luogo, che hanno trasformato un paese con ormai ormai pochissimi abitanti in un centro culturale attrattivo, visitato e ripopolato.”

Il progetto, nato nel 1999 anche a seguito di opere di ristrutturazione sostenute dalla Unione europea, ha consentito di far rivivere il borgo prima abbandonato, nel quale oggi risiede qualche decina di persone, per gran parte giovani, che studiano, lavorano nelle attività attrattive del paese, o altrove, ma che sono impegnate a Topolò per accogliere gli ospiti.

“Anche questa edizione del festival – ha concluso l’assessore – è come sempre molto interessante ed è caratterizzata da molteplici espressioni artistiche, di protagonisti che trovano in questo ambiente l’ispirazione per le migliori performance”.