Guida ai 5 migliori itinerari di trekking in Friuli Venezia Giulia

Un territorio da scoprire: i 5 migliori itinerari di trekking del Friuli Venezia Giulia.

Trekking in Friuli, un tesoro da scoprire: incastonato tra le Dolomiti friulane, le Alpi Giulie e l’Adriatico, il Friuli Venezia Giulia è un mosaico di paesaggi, itinerari, lingue e culture. Una terra di confine, dove le montagne si fanno aspre e selvagge, le colline si stemperano in vigneti ordinati e la costa disegna golfi nascosti tra rocce e pinete. Per gli appassionati di trekking, questa regione rappresenta una delle mete più affascinanti e ancora relativamente poco battute d’Italia.

Il Friuli Venezia Giulia è un crocevia naturale e culturale, ideale per gli amanti del trekking. Qui si intrecciano tradizioni italiane, slovene e austriache, raccontate dal paesaggio tanto quanto dalle architetture e dai dialetti locali. Ogni sentiero è una storia: di resistenza, di migrazione, di pastorizia, di guerre dimenticate e di comunità che hanno saputo resistere all’isolamento geografico. Le valli, spesso ancora abitate da piccole comunità montane, offrono un’autenticità che altrove si è persa.

I percorsi del Cai Fvg.

Dal Carso triestino, arido e pietroso, con i suoi profondi inghiottitoi e le grotte carsiche, fino alle creste affilate delle Alpi Giulie, dove le marmotte fischiano tra i sassi e i camosci si arrampicano tra i mughi, il Friuli Venezia Giulia è un vero paradiso per l’escursionista esperto come per il camminatore della domenica. L’offerta di sentieri è ampia e diversificata: ci sono percorsi storici come l’Alta Via del Cai Fvg, tracciati panoramici come quelli che attraversano la Val Resia, itinerari accessibili a tutti come quelli del Collio, dove il trekking si abbina a degustazioni di vino.

L’aspetto più affascinante, però, è l’incredibile varietà di ambienti naturali in un territorio relativamente compatto. In un solo weekend è possibile camminare tra falesie affacciate sul mare e, il giorno dopo, percorrere una cresta alpina sopra i 2.000 metri. L’infrastruttura escursionistica, inoltre, è ben sviluppata: segnaletica curata, rifugi accoglienti, numerosi punti d’appoggio e una rete di sentieri ben mappata.

Questa guida propone i cinque itinerari di trekking più suggestivi del Friuli Venezia Giulia, scelti non solo per la bellezza paesaggistica, ma anche per il loro valore culturale e naturalistico. Cinque cammini per scoprire un Friuli Venezia Giulia autentico, lontano dai circuiti turistici di massa, dove la natura detta ancora i tempi della vita quotidiana.

• Friuli Venezia Giulia: itinerari da scoprire tra confini, montagne e mare.

1. Anello del Monte Lussari – Tra fede e panorami mozzafiato.

Partenza: Camporosso (Tarvisio)
Durata: 4-5 ore
Dislivello: circa 900 m
Difficoltà: Media

Questo itinerario porta alla scoperta del Monte Lussari, celebre per il santuario che domina la conca di Tarvisio. Il percorso si snoda in un ambiente montano ricco di conifere, tra abeti rossi e larici, fino a raggiungere i 1.790 metri del monte. Dalla vetta, il panorama è grandioso: le Alpi Giulie da un lato, la Carinzia dall’altro, e nei giorni limpidi si scorge anche il Grossglockner.

Il Lussari è un luogo di pellegrinaggio per tre popoli: italiani, sloveni e austriaci. Camminare qui è un’esperienza che fonde natura e spiritualità. Per chi vuole evitare la salita, è disponibile anche una telecabina da Camporosso.

2. Val Resia e Monte Sart – Dove la natura parla una lingua antica.

Partenza: Stolvizza
Durata: 6-7 ore
Dislivello: circa 1.100 m
Difficoltà: Alta

La Val Resia è un microcosmo a parte, abitato da una comunità che parla ancora una lingua slava arcaica. Il sentiero che porta al Monte Sart è uno dei più suggestivi: si attraversano faggete e prati fioriti, si oltrepassano ruscelli cristallini e si sale tra le rocce fino a una vetta poco frequentata ma panoramica.

Il trekking è impegnativo ma regala una visione d’insieme sulla catena delle Giulie. La biodiversità qui è straordinaria: orchidee selvatiche, aquile reali, stambecchi. Un consiglio: visitate il centro etnografico di Stolvizza per comprendere a fondo l’identità unica di questa valle.

3. Alta Via Cai Fvg – Il cuore selvaggio della regione.

Partenza: da Tarvisio a Claut (o viceversa)
Durata: 10-14 giorni
Dislivello totale: oltre 8.000 m
Difficoltà: Alta

Per i camminatori esperti, l’Alta Via è la regina degli itinerari. Un lungo trekking che collega l’estremo nord-est della regione con le Dolomiti friulane, attraversando vette, creste, valli isolate e parchi naturali. Il percorso è diviso in tappe, ciascuna percorribile anche singolarmente.

Si dorme in rifugi spartani o bivacchi, in un’atmosfera di autentica avventura alpina. È un cammino che richiede allenamento, pianificazione e capacità di orientamento, ma offre un’esperienza indimenticabile. Ogni passo racconta la storia di un confine: militare, culturale, linguistico.

4. Sentiero Rilke – Passeggiata sul ciglio del Carso.

Partenza: Duino
Durata: 1-1,5 ore
Dislivello: trascurabile
Difficoltà: Facile

Un percorso breve ma iconico, adatto a tutti, che corre lungo le falesie tra Duino e Sistiana, con viste mozzafiato sul Golfo di Trieste. Deve il suo nome al poeta Rainer Maria Rilke, che qui trovò ispirazione per le sue “Elegie Duinesi”.

Il sentiero è immerso nella macchia mediterranea e attraversa tratti di bosco e belvedere a picco sul mare. Ideale per una passeggiata al tramonto o per abbinare natura e cultura con la visita al Castello di Duino.

5. Traversata del Parco Naturale delle Dolomiti friulane.

Partenza: Forni di Sopra
Arrivo: Cimolais
Durata: 2-3 giorni
Dislivello: circa 2.000 m
Difficoltà: Media-alta

Le Dolomiti friulane sono meno note delle sorelle venete, ma offrono paesaggi altrettanto spettacolari, con in più la sensazione di trovarsi in un mondo fuori dal tempo. La traversata del parco attraversa ambienti selvaggi e poco antropizzati, rifugiandosi tra guglie dolomitiche e forre profonde.

Il percorso è ben segnalato e si snoda tra rifugi come il Giaf e il Pordenone, attraversando forcelle e altipiani. Perfetto per chi cerca il silenzio assoluto della montagna e un contatto profondo con la natura.

Trekking in Friuli, itinerari da scoprire e riscoprire.

Che si tratti di un’escursione breve con vista mare o di un trekking di più giorni tra le montagne, il Friuli Venezia Giulia ha molto da offrire a chi ama camminare. Ogni sentiero è un invito alla scoperta, un modo per entrare in sintonia con un territorio schivo, ma generoso con chi sa avvicinarsi con passo lento e cuore aperto.