Torna a Latisana il premio letterario che dà voce al Nordest, 46 titoli in gara

Il premio letterario Latisana per il Nordest.

Sono 46 i titoli che parteciperanno all’edizione 2022, la numero 29, del Premio letterario internazionale “Latisana per il Nord-Est” che da quasi 30 anni dà voce alla migliore produzione letteraria del territorio, valorizzando non solo gli autori e le loro opere, ma anche specificità, storia e anima della grande area geografica di confine formata dal triveneto e dai Paesi confinanti. Il concorso, infatti, è riservato agli scrittori nati o residenti nel nord-est oppure a coloro che hanno ambientato le proprie opere in questo territorio, inteso come area geografica compresa tra Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Slovenia, Austria e Croazia.

“Negli ultimi anni, il Premio Letterario Latisana per il Nord-Est ha allargato lo sguardo prima al triveneto e poi ad Austria, Slovenia e Croazia, diventando di fatto un premio internazionale. – commenta l’assessore alla Cultura di Latisana Martina Cicuto – Si tratta di un’evoluzione naturale che rispecchia il dna del nostro territorio di confine, strategicamente votato alle relazioni internazionali, allo scambio culturale e ai grandi eventi artistici capaci di diventare linguaggio universale di unione. È proprio questa la ricchezza del nostro premio che vuole essere promotore di scambio e collaborazione attiva, un evento di tutti e per tutti grazie alla giuria territoriale e ai progetti durante tutto l’anno come il nuovo laboratorio di scrittura creativa dedicato ai giovani, la nuova generazione di lettori e scrittori”.

Il Premio, infatti, si rivolge non solo agli addetti ai lavori, ma a chiunque ami la letteratura: sul sito www.premioletterariolatisana.it sono aperte le candidature per far parte della giuria territoriale che assegna il Premio Territorio Coop Alleanza 3.0. Tra le 46 opere, sono rappresentate le maggiori case editrici italiane, ma anche editori minori e locali. Due le fasi di giudizio: la giuria tecnica farà una prima selezione per arrivare ad una rosa di circa una dozzina di libri entro la fine di gennaio che saranno valutati dalla giuria territoriale. Sono confermati i sette membri della giuria tecnica – insieme all’assessore Martina Cicuto, ne fanno parte Cristina Benussi (presidente), Valentina Berengo, Angelo Floramo, Antonella Sbuelz, Pietro Spirito e Luigi Zannini – che assegna il Premio Narrativa.

“In questa edizione – spiega la presidente Benussi – ci sono romanzi di autori stranieri, sloveni, croati, austriaci, rom, racconti appartenenti a generi letterari ormai classici come noir, giallo e fantascienza, ma numerosi sono anche i romanzi che possiamo definire storici. Nascono, infatti, dal resoconto autobiografico e romanzato di alcuni momenti significativi della modernità, come l’11 settembre, o la Bologna del 1977, o, ancora più indietro, l’esilio dall’Istria e Dalmazia nel secondo dopoguerra. Sono il risultato di una ricerca documentaria che affronta tematiche di secoli passati.  Numericamente prevalenti sono comunque narrazioni relative all’oggi, ai problemi posti da una contemporaneità ancora da scoprire nelle sue linee evolutive, che dunque permette la creazione di personaggi e di situazioni simboliche piuttosto intriganti per la novità delle reazioni emotive e delle consapevolezze scientifiche d’oggi”.