Spia e fotografa la vicina a Latisana, condannato per molestie in tribunale

La sentenza sulle liti tra vicini a Latisana.

Anni di litigi e rapporti difficili tra vicini, con una donna spiata e immortalata a sua insaputa, fino all’approdo in tribunale. È sfociato in campo giudiziario il prolungato alterco tra due famiglie a Latisana, contraddistinto da fotografie, filmati e un clima tutt’altro che amichevole, terminato con una condanna.

La donna, assieme all’avvocato Francesco Tutino decide di presentare denuncia alla Procura della Repubblica di Udine. La donna e il legale chiedono la perquisizione e il sequestro dei cellulari di controparte, per rinvenire le prove.

La Procura dà il via libera e le operazioni tecniche hanno dato esito positivo: si rinvengono filmati e foto a conferma della denuncia e quindi a suffragio di quanto rappresentato all’Autorità. Nello smartphone dell’uomo denunciato si rinvengono oltre 100 foto che ritraggono la vicina di casa. L’avvocato Tutino per la verifica dei cellulari ed altri apparecchi si è appoggiata al consulente Edi Sanson, esperto in crimine, già appartenente all’Arma dei carabinieri.

Del caso si è occupata la Pm Maria Caterina Pace della Procura della Repubblica di Udine, le indagini sono state svolte dalla Polizia giudiziaria dei carabinieri. Oggi, l’approdo in aula, con il giudice Daniele Faleschini Barnaba che ha condannato un uomo– P.S., assistita dall’avvocato Salvatore Spitaleri – per molestie e disturbo alla persona, con correlato risarcimento danni. Dopo anni di rapporti di vicinato tesi, un finale nelle aule giudiziarie.