Addio a Romano Venudo, col suo carretto di gelati segnò le vacanze di migliaia di turisti

Si è spento a 88 anni Romano Venudo.

Con il suo carretto dei gelati ha segnato l’infanzia e le vacanze di migliaia di turisti, diventando un’icona della località balneare friulana: Romano Venudo, storico gelataio di Lignano Sabbiadoro, si è spento all’ospedale di Latisana all’età di 88 anni. Il sorriso gentile e la dedizione con cui serviva i bagnanti lo hanno reso una figura indimenticabile per generazioni di vacanzieri.

Nato a Latisana il 13 marzo 1935, Romano era il secondo di quattro figli di una famiglia emigrata in Caucaso. Tornato in Friuli, è cresciuto tra le mura della pasticceria di famiglia, dove il padre aveva anche avviato la produzione artigianale di gelato, distribuendolo con i carrettini fino a San Michele al Tagliamento.

Con la fine della Seconda guerra mondiale e lo sviluppo turistico di Lignano, la famiglia Venudo decise di trasferire l’attività in viale Italia, servendo il celebre “gelato di Paperone” a bambini e adulti, sempre con il sorriso. Oggi l’arte del gelato continua grazie al figlio Giorgio e al nipote Matteo, rappresentanti della quarta generazione di una tradizione che ha radici profonde.

Romano era vedovo dal 2012, quando perse la moglie Annamaria, compagna di una vita. I funerali saranno celebrati sabato 30 novembre alle 11.30 nella Chiesa di San Giovanni Bosco di Sabbiadoro. Con lui se ne va non solo un gelataio, ma un pezzo di storia di Lignano, che continuerà a vivere nei ricordi di chi ha avuto il piacere di incontrarlo e assaporare il suo gelato.