Lignano apre la stagione, tra investimenti e il ritorno dell’animazione in spiaggia

L'assessore regionale Sergio Emidio Bini nel corso del suo intervento

L’apertura della stagione estiva di Lignano.

Su il sipario. Si è aperta oggi ufficialmente la nuova stagione balneare di Lignano Sabbiadoro, con l’ouverture affidata a un evento alla Terrazza a Mare dove a fare gli onori di casa è stato il sindaco, Luca Fanotto. Assieme a lui, l’assessore regionale al Turismo, Sergio Emidio Bini, e il presidente di Lignano Sabbiadoro Gestioni, Manuel Rodeano.

In una località strapiena di turisti, complici la bella giornata di sole e il caldo, c’è stato dunque il via ufficiale all’estate. “Lignano riparte per una stagione che si avvia con i migliori auspici per le presenze e le prenotazioni che in particolare per i mesi di luglio e agosto, fino alla metà di settembre, ci riportano in linea con il periodo precedente alla pandemia. È il risultato – ha detto l’assessore Bini – dell’impegno corale della Regione, degli amministratori locali, delle associazioni di categoria e degli operatori, che tutti insieme non hanno mai cessato di credere nella ripresa e facendo sistema hanno potuto creare le condizioni per confermare la validità di una scelta, non soltanto sotto il profilo turistico, ma anche sotto il profilo della sicurezza sanitaria: fare le vacanze a Lignano”.

Il restyling di Terrazza a Mare.

La Regione Fvg ha fatto la sua parte, ha proseguito l’assessore, e ha inoltre investito somme importanti per adeguare la città balneare e le sue strutture alle aspettative del turismo moderno e di quello lento: 8 milioni di euro per rinnovare la Terrazza Mare, assieme ad altri interventi realizzati e in itinere. Bini ha inoltre colto l’occasione per spronare ulteriormente Lignano Sabbiadoro, in particolare i suoi operatori, nel continuare a fare sistema per poter cogliere pienamente le potenzialità che la nuova era del turismo globale offre.

La nuova ottica del turismo a Lignano.

“L’apertura della stagione turistica 2021 vada oltre il tradizionale momento di confronto sulle dinamiche turistiche, perché viene dopo un anno di pandemia, un’apocalisse che ha inciso profondamente sulla nostra società e su tutti i settori della nostra economia, fra i quali il turismo è stato uno dei più colpiti. Proprio quel turismo – ha evidenziato il sindaco Fanotto – che fino al 2019 stava conoscendo un’inarrestabile crescita e generava il 13% del Pil nazionale. Un colpo devastante che, tuttavia, ha fatto prendere coscienza alla comunità nazionale che il turismo non riguarda solo gli albergatori e le guide turistiche, ma è un settore trasversale all’intera economia e all’intera società”.

Di nuovo spazio ad animazione e sport.

“Dopo la stagione 2020 organizzata alla bell’e meglio con un’offerta estiva come quella degli anni ’60 – ha detto il presidente di Lignano Sabbiadoro Gestioni, Rodeano -, ci siamo disposti in modalità a “geometria variabile”, pronti ad aumentare l’offerta qualora le condizioni lo avessero consentito. Quest’anno torna così finalmente l’animazione per grandi e piccoli, tornano lo sport con lo spinning e la palestra, le escursioni in bicicletta e, grazie all’amministrazione, un nutrito calendario di spettacoli per Notti in arena in Alpe Adria, con tutti i requisiti di sicurezza. Mi si consenta però – ha aggiunto Rodeano -, un accenno a due questioni nodali per la nostra località: dragaggi e rinnovi concessori. La manutenzione delle acque interne i dragaggi e i ripascimenti sono attività imprescindibili. Su questi temi, abbiamo bisogno di certezze, siano esse la proroga o l’evidenza pubblica, basta che il comparto balneare sia tempestivamente messo nelle condizioni di operare in serenità con un orizzonte temporale certo”.