Biker Fest, cinque cose che non avresti dovuto perderti in un weekend a tutto gas

Il Biker Fest si è concluso con 120mila persone a Lignano.

Si è conclusa nella giornata di domenica 21 maggio la 37^ Biker Fest International, la grande festa dei motori andata in scena in quel di Lignano Sabbiadoro, la splendida località balneare del friulana che per un weekend è tornata così a diventare la ‘Daytona europea’.

L’edizione 2023 si accesa in un delirio di motori nel terzo fine settimana di maggio grazie alle 120 mila persone che hanno animato le 5 aree della kermesse, una manifestazione che si merita il titolo di custom bike show più grande e storico d’Europa. Tra demo ride e prove auto, contest, musica dal vivo, spettacoli e anche momenti educativi (come la conferenza Studi-Arte Custom, dedicata agli studenti delle scuole tecniche professionali) la Biker Fest si è distinta ancora una volta grazie ad un programma molto vivace e diversificato, confermandosi così come un evento trasversale e rivolto ad un pubblico altamente eterogeneo.

È innegabile, tuttavia, che a dare a questo festival a 100 ottani la sua linfa vitale sia la passione per le due e quattro ruote, un amore che alla BFI, dal lontano 1987, può toccare la zona rossa del contagiri ed esprimersi in tutte le sue forme… anche le più estrose. E allora perché non ripercorrere assieme questa incredibile quattro giorni, attraverso i momenti più adrenalinici e le più entusiasmanti ‘chicche’ di un fine-settimana a tutto gas?

Ecco le cinque cose che non avresti dovuto assolutamente perderti alla 37^ Biker Fest!

1. L’unico meeting italiano delle Boss Hoss, le esagerate muscle-bike a 8 cilindri

Tra bicilindrici cromati e rombanti muscle cars, la 37^ Biker Fest International è stata anche il palcoscenico scelto per la 6^ Boss Hoss Cycles Italian Reunion, edizione 2023 dell’unico raduno nazionale dedicato al marchio fondato nel 1990 a Dyersburg (Tennessee) da Monte Warne. Un imprenditore visionario e sognatore, che da ex pilota di aerei e disegnatore nel campo dell’aviazione ha avuto il coraggio di osare laddove nessuno si era spinto: equipaggiare ed omologare una motocicletta stradale con un propulsore da muscle car, un V8 Chevrolet di origine automobilistica.

A ritrovarsi a Lignano sono state circa dieci rarissime e mastodontiche Boss Hoss, per quello che è ad oggi il più grande meeting europeo del brand a stelle strisce dopo quello bavarese di Pullman City. Le cilindrate? Semplicemente stellari, se si considera che i modelli più ‘piccoli’ hanno una cubatura di 5.7 litri, mentre gli esemplari più potenti arrivano a superare gli 8.000 cc.

2. Al Biker Fest le emozioni della Saturday Light Fever, la grande parata che ti fa sentire a Daytona

Il cuore pulsante della Biker Fest sono ovviamente i motociclisti, che arrivano a frotte da ogni parte d’Europa e anche oltre. Innumerevoli i momenti imperdibili che li vedono al centro dei riflettori, ma se dovessimo indicarne uno soltanto la scelta ricadrebbe certamente sulla Saturday Light Fever, l’imponente parata di biker che tradizionalmente invade le strade di Lignano Sabbiadoro nel sabato sera della manifestazione. Anche quest’anno il suggestivo spettacolo della maxi-sfilata si è ripetuto per le vie di una città gioiosamente invasa da 10.000 moto, accolte da turisti e semplici curiosi in un clima festante e pregno di emozione.

Un’esperienza incredibile sia per i protagonisti che la vivono in sella ai loro mezzi, sia per gli spettatori, in una sorta di rito condiviso che evoca lo spirito autentico dell’evento friulano. E che, possiamo dirlo, ci fa sentire tutti un po’ a Daytona, soprattutto quando poco prima del tramonto l’infinito serpentone arriva a costeggiare il lungomare, rinfrescato dalla brezza marina. Basta una parola: bellissimo!

3. L’unica data italiana del campionato mondiale dedicato ai customizer

La Biker Fest è anche contest, sfide e confronti, ma sempre con il sorriso sulle labbra e la voglia di festeggiare assieme. E pertanto in questa lista non può mancare un riferimento a quella che è l’unica data di italiana di un Mondiale molto speciale, quello dedicato ai customizer: potendo vantare una tradizione ormai quasi quarantennale in quanto a custom bike show, la BFI ospita oggi la sola data italiana dell’AMD World Championship of Custom Bike Building organizzato da American Motorcycle Dealer, nonché l’elettrizzante finale dell’Italian Motorcycle Championship (IMC), l’unico campionato nazionale dedicato alle moto personalizzate. Con un montepremi di oltre 10.000 euro, il riconoscimento più ambito – cioè il titolo di Best in Show – è andato alla ‘Miss Penny’ di Mannaia Motorcycles, costruita attorno ad un muscoloso V-Twin S&S e caratterizzata da un ingegnoso avantreno ‘hubless’, privo cioè del mozzo ruota.

4. U.S. Car Reunion, il più grande raduno italiano di auto americane

Un’altra, maestosa parata che infiamma ormai da molte edizioni la BFI è quella delle auto americane, la sfilata a stelle e strisce che nella giornata di domenica – a poche ore di distanza dalla Saturday Light Fever – prende vita lungo le strade di Lignano. L’occasione, anche quest’anno, è stata offerta dalla U.S. Car Reunion, edizione numero 28, il più imponente e storico raduno di vetture a stelle e strisce dell’intera Penisola.

Oltre 400 auto tra rombanti muscle car, folli hot rod, maxi-berline e imponenti pick-up si sono ritrovate in mattinata nel parcheggio del Luna Park, per poi partire tutte assieme lungo viale Europa immerse nella sinfonia possente di centinaia di V8 made in USA. La ruggente moltitudine ha sfilato fino sul lungomare, con le vetture baciate da un sole splendente capace di farne brillare le scintillanti carrozzerie. Ad accompagnare le auto, tra sgasate e partenze a gomme fumanti, il colorato spettacolo di decine di pin-up, un must quando si tratta di festeggiare… all’americana.

5. Lo spettacolo folle della fantasia: i mezzi più strani

No, in questo caso non stiamo parlando delle tantissime moto personalizzate presenti, alcune delle quali preparate dai customizzatori più celebri e illustri. Ci riferiamo, piuttosto, al nugolo di veicoli particolari, strani o semplicemente folli che si sono lasciati avvistare nei quattro giorni della Biker Fest 2023. Non solo Apecross con motori da Superbike, ma anche trattorini tosaerba in configurazione racing (!) e scooter super elaborati che si sono sfidati a colpi di traversi e derapate tra le curve delll’Area Off-Road, a una manciata di metri dallo show dei fuoristrada 4×4. Nei pressi dell’Area Luna Park sono comparsi persino improbabili tricicli auto-costruiti, equipaggiati con motori a quattro cilindri prelevati direttamente da qualche ‘maxi’ giapponese degli anni Novanta: la BFI è anche fantasia senza limiti… e allora perché non liberarla?