Una folla di motociclisti e appassionati accende il sabato della Biker Fest

Il sabato della Biker Fest.

Il sabato della Biker Fest International ha accolto un numero impressionante ed eterogeneo di visitatori, che hanno rapidamente animato il Villaggio dell’area Luna Park di Lignano Sabbiadoro. Biker, motociclisti, appassionati e tantissimi curiosi si sono mescolati in un mare di moto nell’abbraccio di questa “Daytona europea”.

Il ricco programma di iniziative e attrazioni è iniziato addirittura in anticipo sull’apertura, con la partenza della Cavalcata Anomala Tassellata, un raid in fuoristrada non competitivo di 320 chilometri lungo i percorsi friulani resi celebri dalla storica “12 Ore di Enduro” degli anni 80 e 90, con ritorno lungo il Tagliamento. Anche se la cinquantina di partecipanti organizzati dagli Amici del Bicilindrico erano in sella a moderne enduro specialistiche, non sono mancati i modelli più vintage. I “tassellati” sono stati premiati sul palco del Main Stage nientemeno che da Alessandro “Ciro” De Petri, leggenda del Rally Paris-Dakar e pluri-vincitore del “Faraoni” e del “Tunisia”.

Tra gli ospiti anche Matteo Viviani de Le Iene.

Tra gli ospiti e le celebrities che partecipano alla BFI per la prima volta c’è anche Matteo Viviani, conduttore televisivo e inviato per “Le Iene”. Toscano del Casentino, respira aria di moto (in particolare a due tempi) fin da bambino. Negli ultimi anni ha ritrovato l’antica passione passando dall’enduro alla strada. Guida una Moto Morini X-Cape 650, con la quale si concede lunghi viaggi in solitaria molto “wild”, con lo scopo di raccontarli e raccogliere fondi in beneficenza alla Onlus Meter, che si batte contro pedofilia e infantofilia.

Nel più recente dei suoi viaggi in sella alla X-Cape, Viviani si è spinto a Leopoli e negli orfanatrofi dell’Ucraina occidentale per raccontare il dramma degli orfani e tentare di raccogliere fondi. “È stato un bel test, perché siamo partiti in gennaio e io viaggio senza scorte e senza appoggio, dormendo dov’è possibile. Ma questo è il bello di godersi ciò che la moto può darti”.

Gli appuntamenti.

Dopo il grande successo del venerdì, con la partecipazione di circa 110 moto al MotoTour di 190 chilometri sul Carso isontino, il MotoClub Morena ha fatto il bis con altrettante adesioni per la giornata del sabato. Il motogiro di ieri si è spinto fino in Slovenia, sulle alture di Castel Dobro, per poi fare tappa anche a Gorizia. Oggi invece i mototuristi hanno avuto l’opportunità di visitare Villa Manin: già lussuosa dimora dell’ultimo doge di Venezia, ospita proprio in questi giorni Sapori Pro Loco, manifestazione enogastronomica dedicata ai sapori del Friuli-Venzia Giulia. Un’ottima occasione per gustare i sapori della regione prima del rientro a Lignano.

Anche i fuoristrada, stavolta quelli a quattro ruote, hanno iniziato sporcarsi le gomme sui 20.000 mq della Dirty Area 4×4, l’arena off-road della BFI. Sabato e domenica un centinaio di piloti mettono alla prova i propri mezzi e abilità tra i saliscendi del percorso trail, differenziato per far divertire sia i neofiti dello sterrato, sia i “veterani” della trazione integrale. Presenti, oltre agli amici di JES (Jeepers East-Coast Side) ed Eventi 4×4, anche gli specialisti di ASI Settore Fuoristrada. A pochi di metri di distanza andava in scena il folle show della Ape Cross & Moped Challenge, con i motorini super-elaborati e le pungenti Ape sotto steroidi a danzare, rigorosamente al ritmo di “traversi” e derapate, assieme ai Garden Tractors, i trattorini tosaerba “racing” dell’associazione Eat The Dust. Alcuni dei prototipi autocostruiti arrivano montare propulsori a quattro cilindri da 600 cc prelevati direttamente dalle più performanti hypersport a due ruote.

Tappa d’obbligo, per tutti gli appassionati di auto sportive anche il meeting di RacenLow, il raduno dedicato alle più eccitanti vetture di ieri e di oggi organizzato da Lowered Garage. A colorare l’Area Mercato non solo supercar purosangue dei marchi più esclusivi, ma anche youngtimer da sparo, esotiche Jdm e hatchback tutto pepe, con un posto speciale per le piccole pesti che hanno fatto sognare un’intera generazione di petrolhead.

Mentre l’Area Demo Ride dello stadio Teghil macinava prove su strada a pieno ritmo, segnando il tutto esaurito delle prenotazioni, sul palco del truck “Io sono Friuli Venezia Giulia” di PromoTurismo FGV sono andati in scena i motoviaggiatori. Anzi, i Vespaviaggiatori, visto che è sull’iconico scooter italiano che i “Cavalieri in Vespa”, Edi Fadelli e Denis Ciani, hanno percorso le rotte dell’Europa e del Mondo. Presenti anche la coppia triestina Mario e Sandra oltre ad Alice Zanni e Mirco Targon, alias Miral, che hanno unito Capo Nord e Dakar sui loro ciclomotori Ciao.

Dopo la presentazione del progetto televisivo di viaggio “The Motorcycle Boy’s On Tour”, che gira l’Italia raccontando ogni giorno una città e un’avventura diversa, una grande folla si è raccolta sotto il palco centrale per il tradizionale Pin-up contest, un must della BFI assieme alle auto americane che si stanno radunando nel parcheggio del Luna Park in vista della 28^ U.S. Car Reunion. La bellezza non basta: come sempre, ogni concorrente è stata giudicata per il look, l’interpretazione, l’originalità e la simpatia espressa dal suo personaggio nel tipico look Fifties.

Il momento più atteso della terza giornata è anche quello più magico della BFI. Alla suggestiva luce del tramonto, i motociclisti si muovono dal Villaggio per la Saturday Light Fever, la tradizionale sfilata di migliaia di motociclisti che attraversa i viali e il lungomare di Lignano Sabbiadoro. Un’esperienza indimenticabile per chi la vive, un’attrazione irresistibile per i numerosi turisti che ne attendono il passaggio. Un rito condiviso e gioioso che solo una manifestazione come la BFI sa offrire agli appassionati. Al loro ritorno dalla parata, si scatena la grande festa collettiva del sabato sera, un evento nell’evento che inonda il Villaggio di rock’n’roll a elevato numero di ottani. La serie di concerti si apre con il sound energico delle Venusia, trascinante band tutta al femminile, seguita dall’hard rock e dall’heavy metal classico degli All Inclusive. Chiudono la lunga notte musicale i pezzi memorabili dei Guns’n’Roses, suonati dalla tribute band Guns Celebration.