Blackout di Ferragosto a Lignano, le imprese chiedono garanzie.
Prosegue l’azione di Confcommercio Udine a tutela delle imprese danneggiate dai blackout che hanno colpito Lignano nei giorni di Ferragosto. Dopo la prima diffida formale a E-Distribuzione, curata dall’avvocato Teresa Billiani, l’associazione ha raccolto 83 manifestazione d’interesse per una diffida individuale, una per ciascuna delle imprese associate intenzionate a intraprendere azioni di tutela legale.
“Non possiamo permettere che episodi di questa gravità si ripetano senza conseguenze né adeguate garanzie – sottolinea il presidente provinciale Giovanni Da Pozzo –. Confcommercio si è messa al fianco degli associati in un percorso complesso, con l’obiettivo di ottenere il risarcimento dei danni e spingere E-Distribuzione a realizzare interventi tecnici e strutturali per prevenire il rischio di nuovi blackout”.
In parallelo, Confcommercio Udine ha promosso, nella sede della Cciaa Pn-Ud, un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali, per fare fronte comune sulle misure di tutela delle imprese, dei lavoratori e dell’intero sistema turistico lignanese. All’incontro hanno preso parte, con Da Pozzo, il vicepresidente provinciale Alessandro Tollon e il direttore Lorenzo Mazzolini, mentre per le categorie erano presenti Andrea Modotto (Filctem Cgil), Giovanni Pittis (Flaei Cisl) e Nello Cum (Uiltec Uil).
Dal confronto è emersa la volontà di agire con una visione comune, poiché i danni subiti dalle imprese si riflettono inevitabilmente anche sull’occupazione, sulla sicurezza e sull’immagine della destinazione turistica. “Abbiamo interessi convergenti – evidenziano Cgil, Cisl e Uil –: la continuità del servizio elettrico è condizione indispensabile per il lavoro e per la tenuta del sistema economico e sociale”.
Il tavolo ha inoltre sottolineato la necessità di ricevere da E-Distribuzione informazioni chiare e trasparenti sugli investimenti programmati, sia sul fronte delle risorse umane, sia per quanto riguarda le nuove infrastrutture indispensabili a garantire stabilità e qualità del servizio.