Ragazzi disabili e soci della Bocciofila di Lignano in una partita dove a vincere è l’inclusione

bocciofila lignanoIl presidente del Cr Fvg Mauro Bordin secondo da sinistra in basso nella foto di gruppo al termine dell'incontro di "gemellaggio" a Lignano

Il gemellaggio tra la Bocciofila di Lignano e l’associazione Il Melograno suggellata con un pomeriggio di sport e inclusione.

Una sfida a bocce può diventare molto più di un gioco. Lo ha dimostrato il simbolico gemellaggio tra la storica Bocciofila San Giovanni Bosco di Lignano Sabbiadoro e l’associazione Il Melograno di Lovaria (Pradamano), che ha trasformato un pomeriggio sportivo in un potente messaggio di inclusione, amicizia e partecipazione.

“La Bocciofila di Lignano Sabbiadoro è un esempio concreto di come lo sport possa diventare strumento di inclusione, socialità e amicizia. Sui campi di gioco ci si incontra alla pari, con il sorriso e la voglia di stare insieme”, ha commentato il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Mauro Bordin, salutando i partecipanti,

Una sfida in coppia tra ragazzi e soci del circolo.

L’iniziativa ha visto i ragazzi con disabilità cimentarsi nel gioco delle bocce in coppia con i soci del circolo, trasformando una semplice sfida sportiva in un autentico momento di condivisione. La Bocciofila di Lignano, che vanta 69 anni di attività e conta oggi 290 iscritti, ha confermato così la propria vocazione a luogo di incontro e socialità.

“Eventi come questo – ha sottolineato Bordin – rafforzano il valore delle nostre comunità e dimostrano che divertimento e partecipazione possono camminare insieme. La Bocciofila testimonia come il tempo libero, vissuto con passione e spirito di apertura, diventi occasione per costruire relazioni autentiche e abbattere ogni barriera. Grazie ai tanti volontari che hanno reso possibile questo appuntamento”.

Grande emozione anche per il presidente della Bocciofila lignanese, Maurizio Fedele: “Vedere tanti ragazzi giocare con passione è stata un’esperienza bellissima. Ringrazio di cuore il socio Leonardo Piccolo per il suo prezioso contributo”.

Soddisfazione è stata espressa anche da Cleidi De Souza, coordinatrice educativa de Il Melograno: “La riuscita è stata davvero notevole: i ragazzi hanno potuto giocare in coppia con i soci del circolo. Ho percepito una grande apertura verso iniziative che vanno oltre il concetto di semplice inclusione, arrivando a costruire un vero senso di appartenenza alla comunità”.

A portare il saluto dell’amministrazione comunale è stata la sindaca Laura Giorgi. Nata negli anni Sessanta con campi improvvisati sulla sabbia, la Bocciofila di Lignano è cresciuta fino a diventare un punto di riferimento stabile: oggi dispone di due campi permanenti, aree dedicate ai giochi di carte, spazi ombreggiati per gli spettatori e una casetta attrezzata per le attività sociali.