A Lignano corsa contro il tempo per ripristinare la spiaggia

Partiti i lavori per sistemare la spiaggia di Lignano.

Sono iniziati i lavori di ripristino della spiaggia di Lignano Riviera, Lignano Pineta e Lignano Sabbiadoro. Assegnati e finanziati dalla Regione FVG, proseguiranno indicativamente per poco più di un mese e rappresentano il primo dei due filoni di intervento, progettati dagli uffici regionali, per risistemare l’arenile dopo gli ingenti danni subiti con le forti mareggiate di fine ottobre e inizio novembre 2023.

I tempi sono stringenti: la Pasqua sarà già a fine marzo e, a caduta, Corpus Domini e Pentecoste (le feste che portano i turisti austriaci in Friuli) a maggio; per l’allestimento della spiaggia, inoltre, servono circa 25 giorni. La speranza quindi è che l’arenile sia ripristinato entro inizio aprile.

Oltre 180 mila metri cubi di sabbia la quantità stimata per sistemare l’arenile: 80 mila per Sabbiadoro, 70 mila per Pineta e 35 mila per Rivera. Un primo lotto da 2 milioni di euro circa, per movimentare 90 mila metri cubi di sabbia, direttamente dal tratto di mare fronte spiaggia, durante le due basse maree giornaliere e dal canale di porto Lignano. A seguire il secondo lotto (gara di assegnazione in corso) per ulteriori 2 milioni di euro e altri 90 mila metri cubi che saranno recuperati nella zona della foce del fiume Tagliamento.

“E’ un impegno importante quello dimostrato dalla Regione che – commenta il vicesindaco Manuel Massimiliano La Placa – già all’indomani delle mareggiate ha visto interfacciarsi gli assessori competenti con le Direzioni centrali e tutti i soggetti coinvolti, in primis i concessionari, nonché l’amministrazione comunale, al fine di trovare il prima possibile la soluzione più opportuna per restituire, per l’inizio della stagione, la spiaggia in ordine e rafforzata da un’ingente attività di ripascimento”.

“Per altro – prosegue La Placa – ci confermano i tecnici, con sabbia di buona qualità, a salvaguardia anche della non trascurabile sostenibilità ambientale. Tutti i passaggi che porteranno al ripristino complessivo dell’arenile sono coordinati dalla Direzione centrale ambiente e anche questo aspetto è una garanzia della loro compatibilità ambientale”.

Contestualmente all’avvio dei lavori, attraverso un’ordinanza valida fino al 18 marzo e riferita all’accesso alla spiaggia, si è provveduto a regolamentare il pubblico uso dell’arenile interessato dalle operazioni di ripristino, consentendo l’esecuzione dei lavori e garantendo, al contempo, la salvaguardia della sicurezza.

“Un provvedimento finalizzato a scongiurare ogni possibile situazione, anche di potenziale pericolo, durante lo svolgimento dei lavori in oggetto, emesso ogni anno in occasione dei ripascimenti – sottolinea il vicesindaco –; ci sono dei mezzi d’opera in movimento e per questo ci appelliamo al buon senso e alla pazienza dei fruitori e dei visitatori della spiaggia, invitandoli a pensare al valore dell’intervento in atto, che ci restituirà una spiaggia in ordine per la partenza della stagione”. Per tutta la durata delle operazioni, gli accessi all’arenile saranno interdetti da apposite recinzioni fornite di segnaletica di pericolo e di divieto e degli estremi dell’ordinanza.