Addio a Luigino Scarpa, storico imprenditore di Lignano Sabbiadoro

Addio a Luigino Scarpa, pilastro della comunità di Lignano.

Un senso di stranezza, di sgomento e smarrimento aleggia da ieri , sabato 10 maggio, quando , tramite un flebile e discreto passaparola, la cittadina di Lignano ha appreso della scomparsa di uno dei pilastri della comunità: Luigino Scarpa.

Imprenditore con una storicità solida e ben assestata, Luigino nasceva 75 anni fa proprio a Lignano Sabbiadoro, da genitori veneti, di Cavallino Treporti, che vennero a Lignano nel 1929 e che, con la loro intraprendenza, dettero vita ad un frutteto di ben diciotto ettari , tutto intorno a quello che ad oggi è l’Old Stable, caseggiato nel quale Luigino venne alla luce. La carriera professionale di Luigino era già spianata dai genitori che nel 1946 , negli anni del dopoguerra in cui la ripresa economica iniziava a dare i primi cenni di ripresa, dettero vita nel cuore di Lignano Sabbiadoro all’Albergo Da Scarpa, in Via Udine.

Luigino frequentò la scuola alberghiera in quel di Stresa, proprio come il fratello Argelio, di undici anni più grande, che fece la stessa scuola ma in un’ altra città. Così, i due fratelli, uniti non solo da un forte legame di sangue, ma anche da un’ innata spinta professionale, iniziarono, con successo immediato, ad occuparsi dell’albergo dei loro genitori, fino al 1973 , anno in cui le strade professionali si divisero: mentre infatti Argelio intraprese un nuovo percorso all’ Hotel Atlantic con la moglie, Luigino continuò ad occuparsi fino al 1976 dell’ Albergo Da Scarpa.

Il 1976 è una data che segnerà una svolta incredibile per Luigino Scarpa: proprio in quell’ anno, infatti, dietro l’Albergo nel quale Luigino ha vissuto fino agli ultimi giorni di vita, venne costruita la tutt’oggi rinomata Osteria Da Scarpa. Un contesto raccolto, familiare, gradevole , con quel senso di casa che ancora oggi accompagna il locale sotto la guida attenta dello chef Giuseppe Iozzino. Luigino, con grande intraprendenza e una maestria oramai assodata, gesti l’ Osteria, la sua seconda casa, fino si primi anni ’90, dopodiché, causa forza maggiore legata a qualche problema di salute, il locale venne dato in gestione.

Amante della caccia e della “sua” Lignano, Luigino restò negli anni un punto di riferimento. I problemi di salute purtroppo, in questi ultimi due anni divennero sempre più invalidanti: un male incurabile al pancreas ha reso sempre più flebili le speranze di portare avanti il progetto di vita con la moglie Iole. Trasportato all’ ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine nella mattinata di venerdì 9 maggio, a causa dell’improvviso e rapido declino della malattia, Luigino si è spento alle 18 dello stesso giorno.

I funerali avranno luogo lunedì 12 maggio alle ore 16 presso il Duomo di Lignano Sabbiadoro. L’ ultimo viaggio di Luigino si svolgerà in Laguna, proprio come da lui espressamente chiesto, quando il suo corpo diventerà cenere, libera di volare, libera di restare accanto a chi l’ha sempre amato, libera da ogni sofferenza terrena.