La protesta al King Pub di Lignano finisce pacificamente, ma la sanzione arriverà

La protesta del King Pub di Lignano.

“Non sono l’incivile, come qualcuno ha detto di me perchè ho aperto questa notte. Io l’ho fatto per loro. Guardateli qua”. E indica con la videocamera del cellulare i dipendenti in divisa, mentre sistemano i tavoli del suo locale, il King Pub di Lignano. Franz Dalle Crode affida il testamento della sua battaglia contro il Dpcm a sera tardi, quando ormai gli ultimi avventori, arrivati anche da fuori provincia per sostenerlo, sono andati via.

Erano una cinquantina, ieri sera, tra clienti ed amici all’esterno del pub per protestare contro la chiusura obbligatoria delle 18. Dalle Crode ha tenuto accese le luci e continuato a servire birra come se nulla fosse. Una manifestazione simbolica con quel pizzico di senso provocatorio che è servito per farsi notare.

Alla fine le forze dell’ordine sono arrivate nel locale a far rispettare il decreto: una pattuglia della polizia locale e gli uomini della guardia di finanza. Quasi scontato per il King Pub l’arrivo della sanzione nelle prossime ore, dopo aver accertato completamente i fatti.