Terrazza a Mare, il cantiere sull’acqua più grande d’Europa sta rispettando i tempi

Il cantiere di Terrazza a Mare

Il sopralluogo nel cantiere della Terrazza a Mare di Lignano.

Prosegue a ritmo sostenuto il cantiere della nuova Terrazza a Mare, simbolo intramontabile di Lignano. A confermare lo stato avanzato dei lavori è stato, questa mattina, l’assessore regionale alle Attività produttive e al Turismo Sergio Emidio Bini, durante un sopralluogo con il sindaco Laura Giorgi. Nel corso della visita, l’esponente della giunta Fedriga ha potuto visionare le opere realizzate e lo stato di avanzamento dei lavori.

Un grande passo in avanti è stato l’installazione della grande gru, avvenuta proprio oggi, che permetterà di velocizzare ulteriormente le opere in corso. “A oggi il cronoprogramma dei lavori per la riqualificazione e il rifacimento di Terrazza a mare a Lignano Sabbiadoro è rispettato – ha spiegato l’assessore Bini – . Un ulteriore passo avanti è rappresentato dall’installazione, avvenuta proprio questa mattina, della gru che consentirà di accelerare le opere in essere. Contiamo di centrare l’obiettivo di mettere a disposizione della comunità buona parte dell’immobile per la stagione balneare del 2026, completamente rinnovato e ampliato“.

“Si tratta – ha sottolineato – del cantiere in acqua più grande d’Europa, tale di richiamare anche l’attenzione della Biennale di Architettura di Venezia, dove verrà presentato, e di alcune università che hanno individuato nel progetto un modello studio”. Evidenziando l’importanza del progetto, che prevede un investimento regionale pari a 14 milioni di euro, l’assessore ha aggiunto: “L’intervento ci permetterà di riqualificare e rigenerare uno dei luoghi simbolo di Lignano e del Friuli Venezia Giulia. L’Amministrazione regionale intende restituire questa “cartolina” al suo giusto splendore”.

Lo stato dei lavori e il cronoprogramma.

Il cantiere di Terrazza a Mare

In merito alle opere ultimate, dopo la ristrutturazione dei 58 pilastri esistenti si è provveduto all’installazione di 100 nuovi pilastri, per garantire l’ampliamento in sicurezza della Terrazza. “Un plauso – ha spiegato Bini – dev’essere rivolto alla professionalità della Direzione centrale Attività produttive e Turismo, della Direzione lavori e della ditta Setten Genesio, che ha permesso di concludere in anticipo le queste lavorazioni strutturali rispetto a quanto previsto dal cronoprogramma. Ciò permetterà di restituire, già a partire dalla fine di questa stagione balneare, una buona parte dell’arenile alla comunità“.

Infatti, già per il mese di settembre, sono previste la rimozione del palancolato e il conseguente ritorno dell’acqua alla base della Terrazza, con la riduzione dell’area del cantiere e la restituzione di parte della spiaggia ai bagnanti. “Continuerà – ha precisato Bini- a essere garantita la mitigazione di ogni tipo di impatto del cantiere sulla località balneare, assicurando ai turisti la fruibilità della spiaggia e dei servizi“. L’assessore ha poi fatto visita alla parte superiore, dove dall’autunno si concentreranno le lavorazioni.

L’intervento a Terrazza a Mare, avviato nell’aprile 2024, prevede la riqualificazione completa della struttura: restauro architettonico, adeguamento sismico e impiantistico, riqualificazione energetica, rifacimento degli spazi interni e valorizzazione dell’affaccio sul mare. Tra le novità principali del progetto, è prevista in fondo al pontile la realizzazione di una grande piscina a sfioro, mentre il podio centrale sarà riconvertito in uno spazio polifunzionale: beach club durante il giorno e servizio ristorante la sera. L’intervento mira a rilanciare la Terrazza come polo turistico e culturale, preservandone il valore iconico e migliorandone la fruibilità.