Eternit nei pavimenti della scuola.
Gli alunni rientreranno nella scuola di via Zorutti il prossimo anno scolastico. Parola di amministrazione comunale che, nonostante i ritardi del cantiere, dovuti al rinvenimento dell’amianto nel pavimento della materna, assicura che l’edificio sarà pronto per la prima campanella di settembre 2019. E nega qualsiasi tipo di disagio, segnalato dalla famiglie, con il provvisorio trasferimento nel plesso di via Libertà.
Anzi, gli spazi che sono stati ricavati per i piccoli nell’altro istituto sono sufficienti a garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche. Una risposta piccata nei confronti di chi accusava il sindaco Mauro Iacumin e i suoi assessori di cattiva gestione dei lavori della scuola. Gestione che avrebbe comportato anche un aumento dei costi messi a bilancio.
E, invece, no, risponde l’amministrazione comunale: non c’è stato nessun aumento della spesa. E, sebbene, fosse praticamente impossibile prevedere l’esistenza dell’eternit nel pavimento della scuola, ci si è subito adoperati alla rimozione, con una variazione economica di poco conto.
Alla fine i lavori per la manutenzione straordinaria dell’edificio e il suo consolidamento strutturale costeranno 360mila euro. Di questi, 250mila euro, facevano parte di un contributo ottenuto dalla Regione per lo studio della vulnerabilità sismica. Altri erano a bilancio. Ma, soprattutto, il cantiere sarà consegnato in tempo per il prossimo anno scolastico.
