Caldo record, i consigli dei medici di Isde Fvg

Le malattie da calore, come l’ipertermia o colpo di calore, possono portare a decessi, specialmente durante le ondate di calore. In Europa, si stima che nell’estate del 2022 ci siano stati circa 61.672 decessi in eccesso legati al caldo, con l’Italia che ha visto la maggior parte (18.000) di questi decessi. Le patologie da calore, come l’esaurimento da calore e il colpo di calore, possono colpire chiunque, ma sono più pericolose per anziani, bambini e persone con malattie preesistenti. 

È fondamentale bere molta acqua, soprattutto per gli anziani perché con il passare dell’età la sensazione di sete può andar scemando e quindi aumenta il rischio disidratazione; la quantità media è di 1,5-2 l. al giorno. Consigliati anche frullati, macedonie e bevande fresche, meglio non gasate.

 Anche a tavola è importante non esagerare e mangiare cibi sani e leggeri, soprattutto frutta e verdura di stagione; è preferibile che questi cibi non siano cotti, perché durante la cottura perdono vitamine e sali minerali, fondamentali alleati nella battaglia contro il caldo. Meglio mangiare piatti freddi, perché la cottura specie della pasta libera vapore che satura facilmente l’ ambiente,.

Preferire vestiti freschi, preferibilmente di lino o cotone, e di colore chiaro possono aiutare a percepire meno il caldo.

Cercare di non uscire di casa dalle 11 alle 18, quando il sole è a picco e si rilevano valori più elevati di ozono, gas tossico soprattutto per chi soffre di problemi respiratori.

Aprire le finestre di notte  o se non si può, al mattino presto. Usare i condizionatori mantenendo la differenza tra esterno ed interno non  superiore a 5-7 °C.

Consigli alla mamme di bambini piccoli

  • Evitare di far uscire i bambini più piccoli nelle ore più calde della giornata (dalle 11 alle 18) e limitare l’attività fisica
  • Vestire i bambini con indumenti leggeri, di cotone o lino, evitando le fibre sintetiche e lasciando ampie superfici cutanee scoperte
  • Evitare l’esposizione diretta ai raggi solari e applicare sempre prodotti solari ad alta protezione
  • Evitate le aree verdi e i parchi pubblici delle città dove si registrano alti valori di ozono, di solito nelle ore più calde della giornata
  • Vigilare con maggiore attenzione su neonati e bambini molto piccoli e fare in modo che assumano sufficienti quantità di liquidi


Consigli per  ipertesi e cardiopatici

  • Nelle ore più calde della giornata, dalle 11 alle 18, evitare di uscire di casa, evitare le aree verdi, i parchi pubblici, le zone ad alta intensità di traffico delle città dove si registrano alti valori di ozono
  • Il caldo può potenziare l’effetto di molti farmaci per la cura dell’ipertensione e di molte malattie cardiovascolari: durante la stagione estiva si consiglia di effettuare più frequentemente il controllo della pressione arteriosa e richiedere sempre il parere del proprio medico curante per eventuali aggiustamenti della terapia (per dosaggio e tipologia di farmaci).
  • I pazienti ipertesi e cardiopatici, soprattutto se anziani, sono particolarmente sensibili agli effetti negativi del caldo e a volte possono manifestare episodi di diminuzione della pressione arteriosa soprattutto nel passare dalla posizione sdraiata alla posizione eretta. Evitare, ad esempio, soprattutto nelle ore notturne, di alzarsi troppo repentinamente dal letto, ma  fermarsi in posizioni intermedie (ad esempio stando seduti al bordo del letto per alcuni minuti)
  • Porre attenzione alla presenza di sintomi legati ad ipotensione come stanchezza, capogiri, sudorazione fredda, sensazione di svenimento. In queste situazioni, è consigliabile sdraiarsi all’ombra e possibilmente in un posto ventilato, bere liquidi, sollevare le gambe all’altezza del cuore e se non si migliora, chiamare il proprio medico curante.
  • È importante consumare cibi freschi, in particolare frutta e verdura, anche sotto forma di frullati o centrifugati e fare pasti leggeri, dando preferenza al pesce o alle carni bianche, evitando i formaggi stagionati. Aumentare l’assunzione di liquidi, evitando bevande molto fredde, alcoliche, zuccherate e gassate, the e caffé.


Consigli per le persone affette da  diabete

  • Nelle ore più calde della giornata, dalle 11 alle 18, evitare di uscire di casa, evitare le aree verdi, i parchi pubblici, le zone ad alta intensità di traffico delle città dove si registrano alti valori di ozono
  • In caso di temperature elevate le persone affette da diabete, anche se in terapia farmacologia, sono a rischio di disidratazione. Il consiglio è dunque quello di assumere più liquidi per assicurare un’adeguata idratazione, ricordando di evitare bevande zuccherate, succhi di frutta e alcolici. La frutta può essere assunta dai diabetici, ma senza  esagerare nelle dosi poiché è ricca di fruttosio, zucchero molto simile al glucosio, che può determinare dei picchi di glicemia importanti.
  • Si raccomanda soprattutto ai pazienti diabetici anziani, che presentano maggiori fattori di rischio, di aumentare la frequenza dei controlli glicemici
  • Contattare sempre il medico curante per qualsiasi problema e un eventuale aggiustamento della terapia.
  • Esporsi al sole con molta cautela infatti, chi soffre di diabete, a causa di una minore sensibilità al dolore, rischia serie ustioni cutanee.