Tramonta l’ipotesi del centro migranti regionale a Jalmicco

L’ipotesi del centro migranti a Jalmicco sembra essere tramontata.

“Crediamo e speriamo vivamente che l’ipotesi di un centro migranti regionale a Jalmicco sia definitivamente tramontata. Le ultime notizie di stampa confermano che il Governo sta valutando differenti soluzioni che non contemplano più la creazione di questo centro in FVG”, commenta Giuseppe Tellini, Sindaco di Palmanova.

“Il forte, compatto e unanime pronunciamento di tutta la politica regionale, da sinistra a destra, da Fratelli d’Italia alla Lega, dal Partito Democratico a Forza Italia e al Movimento 5 stelle, sia in Consiglio Comunale che Regionale, sta portando a questo fondamentale risultato. Se tutto verrà confermato finalmente i cittadini di Jalmicco, anche tramite il Comitato Cittadini Jalmicco, ma anche di tutta la Bassa Friulana, saranno stati ascoltati.

Come Amministrazione comunale di Palmanova ci siamo attivati fin da subito organizzando manifestazioni popolari e lavorando a livello istituzionale, anche attraverso un preciso dossier inviato a Roma sulle motivazioni puntuali, chiare e reali che dimostrano come Jalmicco non possa essere adatto ad un centro migranti. Non abbasseremo la guardia e continueremo a chiedere un definitivo e acclarato no”.

Martines: “Una struttura che non è necessaria in Friuli Venezia Giulia”.

“Mi auguro che questo addio ad uno spot regionale avvenga anche in Friuli Venezia Giulia e che il presidente Fedriga e l’assessore Roberti si rendano conto che una tale struttura non è più necessaria – commenta il consigliere regionale Francesco Martines – , tanto meno creata in una nucleo abitativo di 400 famiglie come quelle della frazione Jalmicco di Palmanova”.

“Sono convinto che la Giunta Fedriga saprà far tesoro di quanto ha dichiarato il ministro Piantedosi nella sua ultima visita a Trieste, confermando le posizioni ufficialmente espresse dai partiti di coalizione in regione quali FdI, Lega e anche FI – aggiunge Martines – . Anche se la realizzazione di una tale struttura era inserita nel programma elettorale del Centrodestra che ha vinto le elezioni, mi sembra ragionevole cambiare strategia perchè non ci sono le condizioni per realizzare questo obiettivo“.

“La nostra regione – fa presente l’esponente dem -, diversamente da tante altre, ha già un Cpr a Gradisca d’Isonzo, dove c’é ancora disponibilità per l’accoglienza e quindi sopporta con sofferenza e grande senso di responsabilità una situazione di difficoltà, perciò dà già un grande contributo alla complessa causa migranti. Mi auguro, quindi, che prevalga la ragionevolezza da parte dei vertici politici regionali, che si ascolti il territorio e che non si facciano scelte per penalizzare Comuni non allineati politicamente”.