Un francobollo per celebrare la portatrice carnica Maria Plozner Mentil

Il francobollo della Festa delle donne dedicato alla portatrice carnica Maria Plozner Mentil.

Poste Italiane celebra l’8 marzo 2024 con un francobollo che celebra la portatrice carnica Maria Plozner Mentil. Un ritratto della prodiga portatrice carnica che sacrificò la sua vita al servizio dell’esercito italiano durante la Grande Guerra. Sullo sfondo le Alpi Carniche e le altre volontarie durante il loro impervio tragitto. In alto a sinistra, è riprodotta la medaglia d’oro al valor militare conferita alla memoria dell’eroina dal Presidente della Repubblica. Gli annulli primo giorno di emissione saranno disponibili presso l’ufficio postale di Paluzza, per il francobollo dedicato a Maria Plozner Mentil.

Per l’8 marzo sono tre i francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica “il Senso civico” dedicati alla forza delle donne: Oltre a Maria Plozner Mentil, ci sono anche Elena Gianini Belotti e Alfonsina Strada.

Chi è Maria Plozner Mentil.

Maria Plozner Mentil, nata nel 1884 a Timau, ha lasciato un segno indelebile nel tessuto della memoria nazionale grazie al suo coraggio e al suo impegno durante gli anni bui della Prima Guerra Mondiale. Il 9 gennaio 1906, Maria sposò Giuseppe Mentil, suo compagno di vita, anch’egli nativo di Timau. La loro unione fu benedetta con quattro figli, ma il destino li avrebbe presto chiamati a superare prove difficili.

Quando scoppiò la guerra, con il marito impegnato sul fronte del Carso e i figli ancora piccoli, Maria non esitò a rispondere all’appello dell’esercito per volontari che trasportassero i rifornimenti cruciali dalle retrovie alla prima linea. Un atto di coraggio che la portò ad assumere il ruolo di portatrice, un compito duro e pericoloso che solo poche donne, come lei, si trovarono a svolgere. Il suo esempio illuminò la strada per molte altre donne della zona che, ispirate dalla sua determinazione, offrirono il loro sostegno ai combattenti.

Tuttavia, il destino crudele ebbe il suo prezzo. Il 15 febbraio 1916, mentre riposava con l’amica Rosalia Primus Bellina di Cleulis, Maria fu colpita da un colpo di arma da fuoco sparato da un cecchino austriaco. Trasportata all’ospedale di Paluzza, Maria Plozner spirò il giorno seguente. Ma il suo sacrificio non fu dimenticato. Il funerale di Maria Plozner fu celebrato con gli onori militari e la sua sepoltura avvenne a Paluzza.

La memoria di Maria Plozner fu ancora una volta onorata nel 1955, quando una caserma nel comune di Paluzza fu dedicata alla sua memoria. Un gesto straordinario, considerando che questa è l’unica caserma dell’Esercito Italiano intitolata a una donna. Sebbene la caserma sia stata successivamente dismessa e riconvertita per altri scopi, il suo spirito e il suo coraggio vivono ancora oggi nel cuore della comunità.

Il suo corpo, in seguito, trovò la sua ultima dimora nel tempio Ossario di Timau, accanto ai resti di altri eroi caduti sul fronte. Nel 1997 il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro le conferì, “Motu Proprio”, la medaglia d’oro al valor militare, in rappresentanza di tutte le Portatrici che si erano distinte durante quegli anni terribili.

Le altre donne sui francobolli.

Elena Gianini Belotti, un ritratto della pedagogista, saggista e scrittrice italiana, grande protagonista del femminismo, la prima a parlare del sessismo nell’educazione; sullo sfondo s’intravedono le sagome di una donna e di una bambina;

Alfonsina Strada, la straordinaria ciclista italiana in sella alla sua bicicletta, prima ed unica donna a partecipare al Giro d’Italia maschile nel 1924; sullo sfondo alle sue spalle due ciclisti e in primo piano si staglia una ruota di bicicletta con i suoi caratterisitici raggi;