Il primato delle morti per il Covid in Fvg riaccende la polemica

I consiglieri Fvg del M5s presentano un’interrogazione alla giunta.

“I 2.154 decessi in Friuli Venezia Giulia di gennaio 2021, che non riguardano solo il Covid, ma tutte le cause, sono stati il 38,5% in più rispetto alla media dello stesso mese nel periodo 2015-2019, dato più alto in Italia. A marzo, con 1.764 decessi, siamo tornati a essere tristemente primi per incremento rispetto al quinquennio considerato, con un +30,4%”.

Riportando alcuni dei dati contenuti nel report dell’Istat “Impatto dell’epidemia Covid-19 sulla mortalità totale della popolazione residente. Anno 2020 e gennaio-aprile 2021“, pubblicato il 10 giugno scorso, i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Andrea Ussai e Cristian Sergo, denunciano il triste primato della regione.

A Udine e Gorizia la più alta incidenza di nuovi casi Covid in Italia.

“Nel documento – riportano i due pentastellati – si legge che il Fvg è la peggior regione in Italia per eccesso di mortalità a gennaio e marzo 2021 rispetto alla media del quinquiennio 2015-2019, Udine con la più alta percentuale in Italia di aumento dei decessi nel periodo gennaio-febbraio rispetto agli stessi mesi del 2015-2019 e del 2020, la stessa provincia friulana e quella di Gorizia tra quelle con la più alta incidenza di nuova casi Covid nei primi tre mesi dell’anno”.

A preoccupare i due consiglieri è “l’incremento dei decessi del periodo gennaio-febbraio di quest’anno a Udine, pari a un +42,7% rispetto allo stesso periodo 2015-2019 – continua Sergo – e un +45,3% in confronto al 2020, abbondantemente il peggior dato in Italia visto che la provincia di Forlì-Cesena, seconda, ha fatto registrare un +25,9% rispetto ai primi due mesi dell’anno scorso e un +29,8% rispetto alla media del medesimo periodo del quinquennio precedente. E non è certo lusinghiero per la nostra regione vedere come, nei primi tre mesi del 2021, tra le province con il maggior tasso di incidenza dei nuovi casi di Covid-19 siano indicate, insieme a Bologna, Forlì-Cesena, Rimini e Bolzano, anche Udine e Gorizia”.

La richiesta del consigliere.

“Una situazione che denunciamo da mesi – conclude Ussai – e sulla quale abbiamo chiesto a più riprese chiarimenti all’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi, il quale ha sempre cercato di diluire i dati con quelli della prima ondata, effettivamente meno pesanti per il Friuli Venezia Giulia. Le nostre domande, ma soprattutto i cittadini, attendono ancora una risposta. Per questo abbiamo chiesto che alla nostra interrogazione, depositata già a gennaio, venga data risposta alla prima occasione utile in Commissione”.