Il nuovo archivio del Centro culturale Monfalconese prende forma

Nuovo archivio al Centro culturale Monfalconese.

Il nuovo archivio del Centro culturale Monfalconese prende forma. L’assemblea del Consorzio Culturale del Monfalconese ha infatti approvato all’unanimità il progetto preliminare per la realizzazione di un centro per la gestione e conservazione del patrimonio culturale e librario dell’ente nell’ambito compreso tra via Mazzini e via Duca d’Aosta, a Ronchi dei Legionari. Il via libera è stato dato dai Comuni di Monfalcone, Ronchi dei Legionari, Staranzano, San Canzian d’Isonzo, Turriaco, Fogliano Redipuglia, San Pier d’Isonzo, mentre non hanno partecipato al voto il Consorzio di bonifica e il Comune di Sagrado.

Il progetto preliminare riprende e realizza tutti gli elementi salienti del progetto di massima senza snaturarne la sostanza, rispettando integralmente la funzione contenitiva e la logistica delle aree a servizio dell’immobile destinato ad archivio. La qualità architettonica dell’intervento viene garantita grazie alla riconfigurazione della facciata di ingresso e la parte a verde viene ulteriormente valorizzata prevedendo, sulla copertura, l’installazione di verde estensivo, per cui non sarà necessario provvedere ad alcun tipo di manutenzione. E’ stata inoltre ridotta la superficie destinata a compravendita, per un valore di oltre 77.000 euro, e la corrispondente economia viene impegnata nella realizzazione dell’intervento stesso. Rimane comunque la possibilità, essendo il progetto strutturato per lotti funzionali, di realizzare in futuro ulteriori ampliamenti.

Il primo stralcio funzionale permetterà intanto di dare risposta alla primaria esigenza di un edificio dotato di un ufficio, deposito libri e deposito fototeca capace di ospitare tutto il materiale del CCM, garantendo al contempo un ulteriore spazio di 600 metri lineari per ulteriori materiali. Con la fase due del progetto si prevede già la realizzazione di un corpo edilizio a nord con copertura inclinata da integrare con l’area verde. Il corpo che sarà collegato fisicamente con il deposito ospiterà materiale non cartaceo (come le attrezzature per l’allestimento di mostre). Con la fase tre si andrà all’ampliamento del deposito libri per circa 250 metri quadri, raggiungendo così la capacità massima di oltre 4.000 metri lineari di scaffali complessivi, mentre con la fase quattro si allargherà il deposito dell’area nord su terreno attualmente di proprietà del Consorzio di bonifica. Questo completamento porterà a una capacità di oltre 6.000 metri lineari di deposito libri.