Chirurgia declassata e senza primario, scatta l’allarme per l’ospedale di San Daniele

L'ospedale di San Daniele

L’allarme per il declassamento di Chirurgia a San Daniele.

“Il sindaco Pietro Valent faccia chiarezza e dica se è vero che l’Azienda Sanitaria vuole declassare il reparto di chirurgia del nostro ospedale, da struttura complessa con primario a struttura semplice senza primario. Dal primo cittadino devono arrivare risposte e atti su questioni concrete e urgenti che riguardano la salute dei cittadini: se è in corso un blitz d’agosto ce lo dica. Non perda tempo ad attaccare i consiglieri di minoranza né la sindaca di Treppo, né faccia scaricabarile sul passato”. Lo dichiarano i consiglieri di opposizione nel Comune di San Daniele del Friuli, Paolo Menis, Romano Ovan e Fabio Spitaleri (S. Daniele Bene Comune) con Carlo Toppazzini (Civica 18 S.Daniele).

Per i consiglieri d’opposizione del capoluogo del Friuli Collinare “restano senza risposta altre pesanti domande“, tra cui elencano: “è vero che a fronte di 7 primari andati in pensione sono stati pubblicati soltanto due bandi per la loro sostituzione (pronto soccorso e anestesia)? È vero che per altri cinque posti di primario vacanti, non c’è nessun bando (chirurgia, fisiatria, nefrologia, psichiatria e oncologia)? È vero che il posto di primario di chirurgia è vacante dall’ottobre 2020 e nessun bando è stato pubblicato? E soprattutto – sottolineano – è vero che la delibera per il declassamento di chirurgia potrebbe essere approvata ad agosto?“.

Al sindaco Valent, ora, le risposte su una questione che tiene con il fiato sospeso l’intero territorio collinare, e non soltanto.