Un comitato in difesa dell’ospedale di San Daniele dopo la riorganizzazione

L'ospedale di San Daniele

A San Daniele nasce il comitato per la difesa dell’ospedale.

La Regione Fvg ha comunicato ieri la riorganizzazione dell’ospedale di San Daniele. Per bocca del vicegovernatore e assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, è stato spiegato che vengono sospese le attività per pazienti non-Covid. Restano operative soltanto pediatria con punto nascita, attività ambulatoriali e pronto soccorso, ma soltanto in fase valutativa.

Aree Covid nell’ospedale di San Daniele, al via la riorganizzazione.

Niente più ricoveri programmati o urgenti al Sant’Antonio, viste le nuove scelte, con le urgenze dirottate nei nosocomi di Tolmezzo o Udine. Decisioni, queste relative alla riorganizzazione, che però non piacciono a molti nella zona collinare. E così, nasce un comitato per la difesa dell’ospedale di San Daniele. “Le attività nel nostro ospedale sono state ufficialmente sospese – si legge in un documento a firma di Nuto Girotto, promotore del comitato – in quanto è stata decisa una riorganizzazione necessaria per gestire l’emergenza Covid. Quello che non viene detto è che la situazione non è stata valutata e meditata, ma è stata una corsa ai ripari dopo che nello stesso ospedale si è acceso un focolaio“. A oggi, sarebbero una trentina i casi di coronavirus nella struttura sanitaria fra pazienti e operatori.

La situazione ha spinto alcuni cittadini a unirsi. “È tempo che noi tutti ci facciamo sentire e pretendiamo risposte concrete con il ripristino delle funzioni dell’ospedale. Un errore – conclude Girotto – non può essere nascosto come polvere sotto il tappeto e non può essere fatto pesare sulle spalle della cittadinanza”. Vedremo quali saranno i prossimi passi dell’iniziativa.