Una Babba Natale speciale a San Daniele, porterà i regali ai bambini meno fortunati

I regali di Natale ai bambini di San Daniele.

“Sono felice quando vedo la felicità negli occhi degli altri”. Ad affermarlo Ecaterina Boghiu, da poco trasferita a Ragogna, ma con il cuore, come ha detto lei, sempre a San Daniele. Perché proprio per i bambini meno fortunati di San Daniele è dedicata l’iniziativa che Ecaterina ha deciso di organizzare per questo Natale. L’idea infatti è quella di “vestire i panni” di Babbo Natale e preparare dei regali per tutti quei piccoli che il 25 dicembre corrono sotto l’albero.

L’iniziativa.

È proprio Ecaterina a raccontarci come è nato il progetto. “Quando ero piccola, nella mia famiglia anche solo trovare un’arancia come regalo natalizio mi rendeva allegra – racconta Ecaterina – i miei genitori hanno dovuto fare molti sacrifici, ma non mi hanno mai fatto mancare l’amore”. Così, da un’infanzia vissuta tra poche comodità e piccole gioie, Ecaterina ha pensato di poter aiutare quei genitori che, come i suoi, non possono fare una sorpresa. “Per diversi problemi, non sempre si riesce a far trovare un regalo ai figli – continua Ecaterina – non è colpa dei genitori ovviamente, ma è bello che i bambini possano scartare qualcosa il giorno di Natale, come tutti gli altri”. Per Ecaterina il Natale dovrebbe essere magico, speciale, e deve portare allegria ai bambini.

“Un giorno mia figlia mi ha chiesto se poteva preparare dei sacchetti con dolci e cioccolata da portare alle maestre e ai compagni – spiega Ecaterina – da lì si è concretizzata l’idea di fare un gesto simile a quello di mia figlia per i genitori“. Anche se non sarà proprio quello che i bambini avevano chiesto a Babbo Natale, trovare qualcosa li renderà lo stesso felici. “L’anno scorso avevo regalato a mia figlia una casa delle Barbie, che non ha mai usato – racconta Ecaterina – quest’anno abbiamo scelto di donare quel giocattolo: in questo modo abbiamo potuto riciclare qualcosa e fare una bella azione”. Il progetto di Ecaterina continuerà anche il prossimo anno, anzi: “Se qualcuno vorrà unirsi e aiutarmi – conclude Ecaterina – sarò ben felice di contattarlo e lavorare insieme per il prossimo Natale“.