In ospedale a San Daniele i malati di Covid comunicano con i familiari dai tablet

Donati 5 device al reparto Covid dell’ospedale di San Daniele.

Grazie anche al supporto degli operatori del reparto, d’ora in poi sarà possibile per le famiglie videochiamare i propri cari ricoverati nell’unità Covid dell’ospedale di San Daniele, dedicando loro un momento di familiarità anche solo con uno sguardo o una parola di affetto.

Grazie alla generosità e all’impegno del Comune di Coseano, della locale sezione donatori di sangue Afds e della riserva di caccia e sezione Federcaccia dello stesso comune, infatti, sono stati donati 5 tablet di ultima generazione destinati alle unità Covid del nosocomio sandanielese, dove sono ricoverati ormai da inizio novembre 80 pazienti.

In questo particolare periodo dell’anno alla sfida di affrontare la malattia, sopratutto in età avanzata, si aggiunge la fatica e la malinconia legata alla distanza dai propri affetti. Proprio in questo momento quindi, il dono risulta ancora più prezioso, perché permetterà un momento di vicinanza e condivisione con i familiari.

Molto utile è stato il lavoro di configurazione di questi device da parte dei tecnici per renderli estremamente semplici da utilizzare e in grado di comunicare con videochiamate supportate dai principali e più diffusi sistemi di messaggistica online.

Dopo la breve cerimonia di consegna avvenuta alla presenza dei rappresentanti delle associazioni e, per l’ospedale di San Daniele, dei dottori Trua e Conte per la direzione Medica, del dottor De Carli, direttore del reparto di Medicina e del dottor Pertoldi, direttore del Pronto Soccorso, i tablet sono stati subito messi a disposizione dei reparti per essere immediatamente operativi.