Dalla storia, alla cultura alle tradizioni, ecco la nuova guida da 224 pagine su Tarcento

Una nuova guida dedicata a Tarcento.

Una guida turistica di 224 pagine per scoprire tutte le attrattive di Tarcento e del suo territorio. Dalla storia alla cultura, dalle bellezze architettoniche a quelle naturalistiche, dagli eventi alle tradizioni che sono ormai diventate, Pignarûl grant in testa, un appuntamento irrinunciabile per l’intero Friuli.

Appena data alle stampe, la guida verrà presentata pubblicamente venerdì 16 febbraio alle 18, nella sala Margherita, in un incontro aperto alla cittadinanza. L’opera è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale, che l’ha sostenuta in modo diretto. Un supporto importante è arrivato anche da PromoTurismoFvg, mentre l’Arlef ha collaborato revisionando la grafia friulana.

Il nuovo volume turistico su Tarcento – che viene alla luce a 24 anni di distanza dalla precedente guida – è stato realizzato dal giornalista Francesco Antonini con la collaborazione delle colleghe Luciana Idelfonso e Paola Treppo. Il progetto rientra nella collana avviata dalla casa editrice ZeL Edizioni, “Terre da raccontare”, inaugurata tra il 2021 e il 2022 con due guide, in italiano e in inglese, dedicate a Palmanova.

Di formato agile e tascabile, la guida su Tarcento è articolata in quattro sezioni. Nella prima si raccontano la storia del capoluogo della Val Torre, con ritratti specifici dedicati ai personaggi-chiave che vi hanno abitato o l’hanno trasformato nel corso dei secoli.

La seconda sezione è dedicata alle cose da vedere, ovvero agli itinerari di scoperta del capoluogo e delle frazioni. La terza parte della guida è invece centrata sulle cose da fare, passeggiate ed escursioni a piedi o in bicicletta che in qualche caso sconfinano nei comuni vicini. La quarta e ultima sezione è invece rivolta alla città di oggi e ai suoi personaggi, dai ristoratori al Vecchio Venerando, dalle attività economiche storiche come il cascamificio di Bulfons agli eventi della tradizione.