Bloccate sul sentiero ghiacciato, soccorse due famiglie ai Laghi di Fusine

Foto di Giuseppe Tringali

Turisti soccorsi sui Laghi di Fusine.

Stavano ultimando il giro del Lago inferiore di Fusine quando si sono trovati impossibilitati a proseguire a causa del terreno ghiacciato: ad allertare i soccorsi una famiglia di turisti composta da quattro persone (due adulti e due minorenni) di nazionalità germanica che tramite il Nue112 e la stazione di polizia internazionale di Thörl Maglern hanno attivato la stazione di Cave del Predil del Soccorso Alpino e la Guardia di Finanza.

Sette soccorritori si sono portati sul posto dove nel frattempo era giunta una seconda famiglia di tedeschi (altri due adulti e due minorenni) che han cercato di aiutare i connazionali rendendosi poi conto di non riuscire nemmeno loro a proseguire.

Il terreno era ghiacciato e con radici superficiali nell’ultimo centinaio di metri prima di completare l’anello del lago e i turisti non disponevano di ramponcini o catenelle. I soccorritori ne hanno portate diverse paia e, dove è stato possibile per misura compatibile, le han fatte indossare, aiutando tutti a procedere fino alla fine del percorso in sicurezza con l’affiancamento. Una delle famiglie aveva anche un cane al seguito. L’intervento si è svolto tra le 15 e le 16 circa.

Si raccomanda di portare con sé ramponcini o catenelle negli itinerari di fondovalle o in quota pianeggianti o con moderata inclinazione proprio perché potrebbero presentare tratti con lastre di ghiaccio.