Scopa e carriola, i bambini ripuliscono Torviscosa dopo la tempesta

Anche i bambini hanno voluto dare una mano dopo il maltempo a Torviscosa.

Si sono alzati stamattina e hanno visto il disastro che il maltempo aveva fatto nel loro paese; non sono rimasti indifferenti, anzi: dimostrando un grande senso civico e anche una grande intraprendenza, si sono organizzati e hanno contribuito a ripulire Torviscosa.

Così, cinque bambini di 10 e 11 anni si sono armati di carrello e scope e si sono dati da fare: se poco più in là lavoravano gli uomini della Protezione Civile e i vigili del fuoco, in piazza, a dare il loro personale apporto, c’erano anche Giulio, Gabriel, Andrei, Gioele e Mathias, sotto l’occhio vigile della mamma di Giulio, Claudia, che in quella piazza gestisce un bar e che ha rifocillato i giovani volontari, così come ha fatto il sindaco, Enrico Monticolo, che ha offerto loro un panino.

“Giulio fin da piccolo ha sempre amato i lavori manuali. Quando si è alzato, ha fatto un giro in bici in paese, ha visto cosa era successo e ha detto “Vado a pulire”. Ha portato gli attrezzi, tra cui quel carretto che si è fatto regalare a Natale, e i rastrelli – racconta la mamma Claudia Grigolini -; con gli amici ha messo su una squadretta e hanno ripulito la parte antistante la scuola. Lo hanno fatto di loro spontanea volontà e sono molto orgogliosi di quello che hanno fatto, sono felicissimi”.

Il loro impegno non è passato inosservato e molti si sono fermati a guardarli lavorare; la foto della squadra dei piccoli volontari ha scatenato centinaia di commenti entusiasti e per loro sono arrivati moltissimi complimenti. D’altronde, sono tutti meritati: i cinque bambini, infatti, hanno dimostrato di sapere già cosa significhi impegnarsi per il bene della comunità.