I migranti sul piazzale del santuario di Tricesimo.
La situazione è migliorata. Ma l’emergenza rimane. Dopo il caos dei giorni scorsi, un piccolo passo avanti nel caso dei migranti “accampati” nel piazzale del santuario della Madonna Missionaria di Tricesimo.
Settanta migranti stipati negli autobus in un piazzale a Tricesimo. Il sindaco scrive al Prefetto.
Nei periodi passati, il numero di profughi costretti a bivaccare sulla scalinata dell’edificio e a dormire negli autobus che li avevano portati in zona era arrivato a 70. “Ora siamo circa a 35, dopo che 16 richiedenti asilo sono stati delocalizzati a Socchieve. La situazione è più tranquilla” racconta il sindaco, Giorgio Baiutti.
Nella giornata di ieri, il primo cittadino aveva scritto un’altra lettera al Prefetto di Udine per denunciare una situazione “insostenibile”. “L’area antistante il castello non ha alcuna idoneità in termini di sicurezza e vanno trovate altre alternative da parte delle Autorità preposte” dice Baiutti. Soltanto ieri erano scappati 18 richiedenti asilo, mentre il giorno precedente erano state 25 le fughe.
I migranti si trovano nel piazzale antistante il castello in attesa di essere sottoposti al tampone per verificare che non siano affetti da Covid-19. Sono costretti alla sosta perché nella foresteria del castello, dove sono ospitate le persone in quarantena, non c’è più posto.
