Muore nel carcere di Tolmezzo, la Procura di Udine apre un’inchiesta

Detenuto morto nel carcere di Tolmezzo.

È morto nel carcere di Tolmezzo, in condizioni di salute precarie. Tant’è che i suoi legali hanno presentato denuncia alla Procura di Udine, che a sua volta ha aperto un fascicolo sul decesso, anche per quanto attiene agli accertamenti medico sanitari.

Il caso è quello di Giuseppe Lo Piano, 43 anni da compiere, originario della provincia di Cosenza, in Calabria. Condannato all’ergastolo, era ritenuto appartenere al clan Serpa. A suo carico erano stati ascritti numerosi omicidi accaduti negli ultimi due decenni nel Cosentino, come ricostruisce il Quotidiano del Sud. E così, nel contesto del processo “Tela del Ragno”, all’uomo era stato inflitto il carcere a vita.

Ieri mattina, Lo Piano è stato trovato morto dal compagno di cella. Inutili i tempestivi soccorsi: non c’era più nulla da fare. Da qualche tempo, il detenuto aveva comunicato a familiari e legali di soffrire di un malessere, tant’è che era stato curato sia all’ospedale di Udine, dove era stato dimesso soltanto una quindicina di giorni fa, sia in quello di Tolmezzo.

Pare soffrisse di una patologia cardiaca, ma tanto i medici dell’ospedale, quanto quelli del carcere, avevano ritenuto la sua malattia compatibile con il regime carcerario. Poi, improvvisa, la morte. E ora, su questo decesso sarà la magistratura a dover fare chiarezza.