Le parole dell’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti.
“Oggi per la sicurezza a Udine è certamente una giornata molto complicata: la speranza è quella di un corteo pacifico, anche perché non capisco il senso del corteo, figuriamoci se dovesse diventare non pacifico”. Così si è espresso l’assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti alla vigilia del corteo Pro Pal di questo pomeriggio a Udine, città blindata per la partita di calcio di stasera tra Italia e Israele valida la qualificazione ai campionati mondiali.
“Oggi fortunatamente siamo all’indomani di una giornata storica in cui c’è stata la firma di un accordo, la liberazione degli ostaggi israeliani e lo scambio dei prigionieri palestinesi: tutto il mondo sta lavorando per la pace – ha concluso Roberti – e se c’è ancora qualcuno che pensa di fare la guerra forse si trova nel posto sbagliato”.
● A Udine è il giorno X: un’atmosfera irreale tra vetrine abbassate e massima sorveglianza