Kandinskij, De Chirico, Dalì: a Casa Cavazzini i grandi artisti raccontano le relazioni umane

Nuova mostra internazionale a Casa Cavazzini dal titolo “Insieme”

Sessanta opere da 8 Paesi europei per raccontare, attraverso la sensibilità e la maestria dei grandi artisti moderni, il mondo delle nostre relazioni e la scoperta che siamo tutti connessi gli uni agli altri: si intitola “Insieme” la nuova mostra che Casa Cavazzini ospiterà dal 18 febbraio al 16 luglio 2023.

Organizzata dal Comune di Udine e curata da don Alessio Geretti e dal Comitato di San Floriano (creatori del successo delle mostre di Illegio), il percorso espositivo consentirà di vedere le opere dei più importanti protagonisti dell’arte degli ultimi due secoli, tracciando un cammino che parte dall’eleganza dei Preraffaelliti e giunge alle suggestioni del Surrealismo, passando per i linguaggi dell’Espressionismo, del Simbolismo e dell’Astrazione: John Everett Millais, Gaetano Previati, Franz von Stuck, Vasilij Kandinskij, Alberto Savinio de Chirico, Renato Guttuso, Michelangelo Pistoletto, Giuliano Vangi, Gianfranco Ferroni, Tibor Csernus, Salvador Dalì e altri ancora.

La mostra è una meditazione d’arte per passare da un uomo smarrito nell’incomunicabilità a un uomo ritrovato nell’intersoggettività, tema molto indagato dall’arte dell’Ottocento e del Novecento che torna assai spesso sul fatto che l’essere umano deve trovare la via d’uscita dalla prospettiva dell’individualismo strutturale, dall’egocentrismo metodico, dalle filosofie del soggetto, o dalla visione di una reciproca ostilità universale. L’allestimento si estenderà in dieci sale espositive al secondo piano di Casa Cavazzini, in uno sviluppo che parte dalla fatica di uscire da se stessi o di trovare porte aperte e fino ad arrivare alle esperienze fondamentali di contatto e di legame con l’altro, con le creature e con Dio. Le prenotazioni sono aperte da oggi, 2 dicembre.