Maxi controlli in Borgo Stazione e nei parchi, sequestrato un etto di droga

Controlli in Borgo Stazione e nei parchi: denunce per droga

Le forze dell’ordine hanno passato al setaccio Borgo Stazione e i parchi di Udine; i risultati sono il sequestro di un etto di droga e la denuncia di tre persone per stupefacenti oltre all’identificazione di cento individui.

Il Questore di Udine, infatti, in collaborazione con i vertici delle altre Forze di Polizia del territorio provinciale, recependo le criticità oggetto di analisi e monitoraggio nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica, con cadenza settimanale dispone servizi straordinari di controllo del territorio, per contrastare ogni forma di illegalità e degrado nelle aree ritenute più “sensibili” del territorio cittadino.

Nel pomeriggio e nella serata di ieri, si è svolto uno di questi servizi nella zona della Stazione Ferroviaria e nelle aree verdi cittadine. Il servizio ha visto l’impiego di 20 operatori tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e della Polizia locale di Udine con la collaborazione di personale cinofilo specializzato nella ricerca di sostanze stupefacenti.

L’attività ha portato al controllo di oltre 100 persone fra cui 20 minori, alla denuncia in stato di libertà di tre ragazzi stranieri segnalati al Prefetto quali assuntori di sostanze stupefacenti, al sequestro complessivo di circa 100 grammi di sostanza psicotropa probabile oggetto di spaccio, rinvenuta occultata sulla pubblica via, fra le siepi e le crepe dei muri. Una persona di nazionalità straniera è stata denunciata per violazione del DASPO Urbano. Sono inoltre stati presidiati 5 parchi pubblici presidiati e ispezionati tre esercizi commerciali.

La presenza sinergica del personale operante, nonché di militari impegnati nell’operazione Strade Sicure, ha svolto un efficace ruolo di prevenzione generale e repressione rispetto al nascere di episodi di micro-criminalità e degrado urbano, spesso riconducibili a comportamenti di ribellione giovanile, purtroppo registratisi negli ultimi tempi.