Nuova sede all’avanguardia per la facoltà di Medicina a Udine: ecco come sarà

La nuova sede della facoltà di medicina dell’Università di Udine.

Un nuovo polo all’avanguardia, in grado di ospitare attività ad alto contenuto tecnologico, ma anche di rispettare i parametri più avanzati in tema di sostenibilità e di risparmio energetico, le norme più stringenti per quanto riguarda l’impiantistica, la sicurezza sul lavoro e in materia antisismica: sarà pronta entro fine 2024 la nuova sede della Facoltà di Medicina e del Dipartimento di Area Medica dell’Università di Udine, firmata da Progetto CMR.

La nuova realizzazione sorge su un’area libera di 33.742 mq limitrofa a piazzale Kolbe che ospiterà un complesso di 7.000 mq, composto da due blocchi principali distinti in relazione con il contesto, dando vita a un campus che risponda alle esigenze di studenti e professori e sia sufficientemente versatile da essere vissuto da tutta la comunità cittadina.

Il primo edificio è dedicato alle aule, il secondo ai laboratori e agli uffici dei docenti, affacciati su un giardino pensile: saranno quindi realizzate 3 aule da 200 persone ciascuna, due aule da 100 persone ciascuna, un’aula da 73 persone, due aule da 40 persone ciascuna, due laboratori da oltre 1.000 metri quadrati l’uno, sale riunioni, uffici per il personale strutturato, cinque blocchi servizi.

Entrambi i corpi di fabbrica sono pensati seguendo il principio progettuale InsideOut, dall’interno verso l’esterno: partendo dalle esigenze dei futuri fruitori degli spazi si arriva ad adattare il progetto al luogo in cui sorgerà, studiando la dinamica dei flussi di persone, informazioni, energie e idee, sino a coinvolgere gli elementi naturali del sito. L’assetto dell’edificio lo rende flessibile e modificabile nel tempo.

Il progetto prevede la realizzazione di edifici concepiti per rispondere a pieno ai parametri più stringenti di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica. La caratterizzazione dei diversi fronti è avvenuta secondo criteri di esposizione solare, prestazione energetica e comfort indoor.

Gli edifici verranno certificati LEED secondo Rating System Building Design and Construction for New Construction e CasaClima, che attesta le caratteristiche energetiche, la sostenibilità e la qualità di un edificio in linea con la Direttiva del Parlamento Europeo sulla prestazione energetica nell’edilizia (2010/31/UE).

La nuova sede del Dipartimento di Area Medica e dei relativi corsi di laurea dell’Università degli Studi di Udine rappresenta un intervento teso ad influenzare il prossimo sviluppo del quartiere e della città.

Da un punto di vista ambientale questo intervento è pensato, nella sua interezza, in modo da preservare al massimo l’equilibrio naturale del sito. Percorsi, aree di soste e parcheggi, come gli edifici stessi sono concepiti per minimizzare il proprio impatto e massimizzare la superficie a verde nel totale rispetto delle essenze arboree esistenti. Sarà proprio il verde, con i suoi giardini, a rafforzare il concetto di campus, dando vita e forma a questa nuova giovane e vibrante comunità.

“La progettazione sostenibile mette al centro dell’attenzione l’essere umano, ossia colui che sarà il reale fruitore degli spazi progettati – spiega Massimo Roj, CEO e founder di Progetto CMR -. Esiste un legame emotivo tra gli uomini e gli spazi che abitano, siano essi una città, un quartiere, un luogo di lavoro o una casa. Ma per generare un clima positivo di identificazione e ispirazione non basta un semplice progetto architettonico. E’ necessario dare vita ad un’idea progettuale articolata, capace di fornire una soluzione completa e personalizzata. Un’idea che possieda un’anima e che combini architettura, ingegneria e design”.