La palestra della scuola Mazzini con i fondi del Pnrr, presentata la domanda

La palestra della scuola Mazzini a Udine.

“Anche la realizzazione della palestra presso la scuola primaria Mazzini sarà inserita tra i progetti per i quali questa amministrazione farà domanda di contributo nell’ambito del PNRR, a dimostrazione del fatto che la città di Udine è in prima linea in questa importante partita”. Lo annuncia il vicesindaco e assessore all’edilizia Scolastica Loris Michelini a margine della seduta di Giunta nella quale è stato approvato l’aggiornamento dello studio di fattibilità tecnica ed economica e il quadro economico dell’intervento.

“In questo modo andremo a dotare finalmente la Mazzini di una palestra che sarà utilizzabile non solo dagli alunni della scuola, ma anche dalle società sportive e dalle associazioni locali. Faremo inoltre richiesta per ottenere l’omologazione da parte del Coni per poter ospitare nella struttura eventi agonistici”, spiega Michelini. La palestra sorgerà a fianco alla scuola e avrà un accesso coperto collegato all’istituto e uno indipendente per i soggetti esterni che utilizzano lo spazio. Sarà anche creato uno spazio di gioco per la pallavolo e il basket con tribune per 120 posti a sedere più una sala per le attività scolastiche ed extrascolastiche. Sarà inoltre sistemata l’area per le attività didattiche all’esterno e saranno migliorate le prestazioni energetiche intervenendo con il raddoppio dell’impianto fotovoltaico e l’installazione di due pompe di calore che alimenteranno autonomamente il riscaldamento e la climatizzazione.

Verrà poi aumentata la parte strutturale con l’aumento dello spessore degli isolamenti. Nella richiesta di finanziamento abbiamo inoltre inserito anche gli arredi per 40mila euro. Il costo dell’opera è stato adeguato alla luce dell’inserimento nel progetto della realizzazione della saletta e dell’adeguamento degli impianti e ammonta oggi a due milioni di euro. “Qualora il governo dovesse recepire la nostra richiesta di contributo, il costo dell’opera sarebbe coperto per circa il 90%”, conclude Michelini.