Il progetto di riqualificazione per la piazza di Udine.
Una piazza più verde, più vivibile e sicura, valorizzata tanto per il suo carattere monumentale quanto per la sua funzione scolastica. Il Comune di Udine fa un passo in avanti concreto verso la riqualificazione di Piazza Garibaldi, presentando ufficialmente il progetto di fattibilità tecnica ed economica, frutto di un percorso partecipato ed esempio di una visione urbana orientata alla sostenibilità e alla qualità della vita.
A firmare il progetto, illustrato nel dettaglio mercoledì sera presso l’aula magna della scuola Manzoni alla presenza del sindaco di Udine Alberto Felice De Toni, dell’assessore alle opere pubbliche Ivano Marchiol e dell’architetto paesaggista Andreas Kipar, CEO e co-fondatore di LAND Srl, prestigioso studio di architettura del paesaggio, specializzato in pianificazione urbana sostenibile e adattamento ai cambiamenti climatici, noto a livello internazionale.
“Con il progetto di riqualificazione di Piazza Garibaldi creiamo in città uno spazio storico, ripensato in chiave moderna e sostenibile. Si tratta di un intervento che si inserisce nell’albo delle trasformazioni urbane in atto nelle principali città e capitali europee, dove il recupero degli spazi pubblici diventa leva per migliorare la qualità della vita – spiega il sindaco Alberto Felice De Toni – . Oggi più che mai, le principali difficoltà che le nostre comunità si trovano ad affrontare, come la solitudine e gli effetti del cambiamento climatico, richiedono risposte concrete. Una nuova piazza è uno spazio di relazione. Progettarla come piazza verde significa avere lo sguardo rivolto al presente e al futuro: è riconosciuto quanto il verde urbano sia fondamentale per abbassare le temperature in città, mitigando gli effetti delle isole di calore, e migliorare il rapporto tra le persone e i luoghi. Riqualificare Piazza Garibaldi – continua il sindaco – significa anche ampliare idealmente il centro storico, includendo finalmente un’area che finora era rimasta ai margini, penalizzata da una configurazione che ne limitava la fruibilità. Con questo intervento, Udine compie un passo importante verso una città più vivibile e sostenibile.”
“L’idea per piazza Garibaldi è sempre stata quella di non togliere semplicemente le auto da una piazza per metterci delle panchine, bensì di riqualificare uno spazio pubblico nel suo complesso ridandogli una funzione nuova, contemporanea, in ogni suo aspetto, in linea a quello di molte altre città europee, dove lo spazio pubblico urbano ha assunto ormai già da diversi anni un nuovo valore ed è diventato la sede di nuove opportunità, spesso inaspettate” illustra l’Assessore alla Mobilità Ivano Marchiol. “Quello immaginato dal progetto di LAND è uno spazio di relax ma anche uno spazio creativo, che possa essere trascinante per i giovani, per i commercianti, per la scuola che si affaccia sulla piazza, per gli abitanti in generale. Uno spazio pubblico verde, accattivante e inclusivo che rafforzi la connessione tra le persone e i luoghi. Il nostro obiettivo è quello di restituire significato allo spazio pubblico e riportare le persone a vivere da protagoniste la propria città”.
“Ogni nostro progetto nasce da una storia, e quello di Piazza Garibaldi incarna il nostro impegno per accompagnare Udine e il territorio friulano nella transizione verso un futuro Nature-Positive” è la spiegazione di Andreas Kipar, architetto e paesaggista e fondatore di LAND. “Riportando la Natura al centro, trasformeremo questa piazza, cuore del tessuto urbano del capoluogo, in un nuovo spazio pubblico di qualità. Un luogo contemporaneo, accessibile, inclusivo e resiliente, capace di moltiplicare le occasioni di fruizione per la comunità, riscoprendo e valorizzando le vocazioni di una Udine sempre più verde.”
La nuova piazza Garibaldi.
Un design di pregio che collega la piazza al centro storico
La nuova configurazione offrirà visuali aperte, un arredo urbano moderno ma coerente con il contesto storico e una nuova concezione degli spazi per favorire la socialità. Caratteristiche di una riqualificazione che punta prima di tutto a rendere la piazza più fruibile e aperta alla cittadinanza e non più esclusa dal centro storico.
Il plateatico della piazza sarà completamente riqualificato con una nuova pavimentazione in materiali di pregio, come porfido e pietra piasentina, che richiameranno lo stile delle vicine piazze del centro, collegandole a piazza Garibaldi.
In corrispondenza dell’ingresso della scuola sarà invece realizzato un nuovo spazio sollevato e una nuova scalinata di accesso. Un’ampia superficie che, nell’ottica dell’amministrazione comunale, potrà trasformare lo spazio antistante alla sede scolastica in una nuova location per eventi all’aperto.
Dentro questa cornice saranno poi inseriti elementi d’arredo come sedute integrate nel verde, rastrelliere per biciclette, e spazi dedicati ai mercatini.
La piazza, già adesso interdetta al traffico veicolare, sarà ufficialmente pedonalizzata, con superfici portate a livello e la rimozione di tutte le barriere architettoniche. Inoltre saranno progettati nuovi attraversamenti e percorsi continui di collegamento tra la piazza e il restante contesto architettonico. La viabilità non cambierà, rimarrà a doppio senso con la possibilità del passaggio degli autobus. Sul plateatico rimarranno a disposizione della farmacia alcuni stalli, mentre quelli per il carico e scarico e per i servizi saranno ricavati da interventi successivi lungo la strada, con la probabile rimozione dell’aiuola centrale.
Un cuore verde nel centro cittadino: il raingarden
La nuova piazza sarà una piazza verde. Il progetto prevede la piantumazione di diversi nuovi alberi e la realizzazione di oltre 550 metri quadrati di verde accanto al nuovo plateatico. Non una decorazione, ma una vera e propria infrastruttura ambientale che contrasta l’inquinamento atmosferico e acustico e offre spazi ombreggiati in pieno centro storico, proponendosi come un’oasi climatica contro le isole di calore urbane.
Il disegno del verde è stato pensato per armonizzarsi con il contesto urbano: le nuove alberature, in aggiunta gli alberi monumentali che già caratterizzano piazza Garibaldi, garantiranno fioriture in più periodi dell’anno e si distribuiranno armonicamente, incorniciando le sedute, i percorsi, e creando una percezione estetica piacevole e ordinata.
Valorizzazione del contesto scolastico e del patrimonio monumentale
Un altro aspetto rilevante della progettazione è la valorizzazione di entrambe le anime della piazza: quella scolastica e quella monumentale. La nuova piazza Garibaldi sarà infatti un luogo accogliente e sicuro per le centinaia di studenti che frequentano ogni giorno l’area prima dell’inizio o al termine dell’orario scolastico. Allo stesso tempo, però, il design dell’area è stato studiato per valorizzare la storicità del luogo e creare delle direttive chiare di collegamento con il contesto architettonico adiacente e con gli accessi al centro storico. Uno spazio definito per convogliare i flussi di persone su percorsi chiari, sicuri e migliorati da un punto di vista estetico.
A questo scopo sarà data maggior visibilità anche alla statua di Giuseppe Garibaldi al centro della piazza, rigenerando l’area tutto intorno, che attualmente risulta penalizzata da una disposizione non funzionale e disordinata degli spazi, delle fermate del trasporto pubblico locale e degli attraversamenti pedonali.
Una nuova illuminazione per dare vita alla piazza nelle ore serali
Un nuovo impianto di illuminazione sarà installato per rendere vivibile l’area anche in orario serale, garantendo sicurezza, visibilità e atmosfera. L’aspetto della luce sarà perciò completamente ripensato con lampioni di design a doppia altezza, distribuiti simmetricamente lungo la piazza e proiettori luminosi orientati per valorizzare monumenti e architetture storiche come la facciata della scuola, migliorando così la qualità serale dello spazio.
Un progetto nato dall’ascolto della città
La proposta progettuale, così come è stata concepita dallo studio Land su mandato dell’amministrazione, si fonda su un percorso di ascolto attivo della cittadinanza. Nei mesi scorsi, il Comune ha promosso infatti un questionario aperto a tutti i residenti, raccogliendo segnalazioni, esigenze e desideri su come immaginare la “nuova” Piazza Garibaldi. Le risposte hanno restituito un’immagine chiara di una piazza più verde, accessibile, sicura e capace di ospitare la socialità e la quotidianità, specialmente quella scolastica. E proprio questi aspetti sono stati il punto di partenza della progettazione.
I prossimi passi
Il progetto di fattibilità presentato oggi rappresenta la prima tappa ufficiale del processo di rigenerazione della piazza avviato dal Comune. Dopo l’approvazione del PFTE, il cronoprogramma prevede la validazione del progetto esecutivo entro la fine del 2025, per l’avvio della fase operativa dei lavori nel 2026.